ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su , ma anche da nessi riguardanti le vicende politico-religioseromane tra il 1130 e il 1161, come bene ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] questa particolare caratteristica.
Di fatto, nella cultura architettonica romana i colonnati si ponevano costantemente all’ applicata in monumenti civili o privati nei quali l’aspetto religioso è certo assente: essa si deve dunque ascrivere, almeno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare impatto non solo religioso, ma anche politico e mondano. Era anche per G., data , Il sacrificio) e, in generale con la cultura figurativa romana dei primi tre decenni del Cinquecento, a cominciare ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a Firenze e Roma, sempre per committenti di alto rango religioso e civile, Giotto era al culmine della maturità umana e a-i) emerge distintamente la profonda conoscenza della cultura pittorica romana dell’epoca da parte di Giotto. Il giovane ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Onigo. Di sensazionale modernità e complessa cultura tra romana e lombarda, tra Bramante, Bernardino (1976), 317-319, pp. 82-91; F. Cortesi Bosco, La letteratura religiosa devozionale e l'iconografia di alcuni dipinti di L. L., in Bergomum, LXX ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] per la costruzione delle tombe reali, sia per l'architettura civile e religiosa. A sud dell'Egitto i resti più antichi di strutture di mattoni crudi ma questi rientrano nell'ambito della cultura greco-romana.
L'architettura pubblica
L'edilizia ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] può discutere ancora se si tratti di una creazione romana ispirata alla cultura greca, di una imitazione o copia di modello dell'elemento paesistico anche col mutarsi della concezione religiosa, che durante l'ellenismo sostituisce l'esaltazione eroico ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] i progetti presentavano riferimenti linguistici alla cultura architettonica romana da Michelangelo a C. Fontana, occasionali richiedenti.
Nello stesso periodo, nel campo dell'architettura religiosa vanno segnalate le chiese di S. Croce (progetto ...
Leggi Tutto
Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] , gli uomini del Rinascimento, operando un capovolgimento, guardarono con un’appassionata attenzione all’età classica greco-romana che la culturareligiosa medievale aveva non già ignorato, ma certo ridotto entro i propri canoni e a volte censurato ...
Leggi Tutto
PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] su pilastri e colonne. La basilica, una delle più imponenti fabbriche religiose orientali (m 99-29,5) alla fine degli anni sessanta e dell'Armenia ed entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area balcanica. Tanto le due ...
Leggi Tutto
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...