CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] era uno dei più importanti centri di studio e di cultura napoletani. La biblioteca dell'oratorio fu la prima biblioteca pubblica fece fare molti passi indietro alla questione romana. Fu grave errore religioso per molte ragioni, delle quali la più ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] della più pura e gelosa ortodossia romana", e "prediletti maestri furono i Santi il B. alla più stretta ortodossia religiosa, anche se negli stessi Saggi è (1965), p. 626. Sui giudizi della cultura laica dopo la pubblicazione dell'Ultima critica, cfr ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] romani furono pochi. Il catalogo "In aedibus Populi Romani" accolse quasi esclusivamente opere di carattere teologico-religioso , Roma 1994, pp. 285-293; B. Richardson, Print culture in Renaissance Italy: the editor and the vernacular texts, 1470- ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] tra 1836 e 1843. I ricordi religiosi dell'infanzia e la lettura dei Parlamento si impegnava a risolvere la questione romana secondo le aspirazioni nazionali, condannò l a Lucca di A. C. e la cultura lucchese alla metà del secolo passato. Lucca ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] del Fernandez contro il D., nonostante che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato Vaticano II ai rapporti con le altre culturereligiose. Studiosi indiani e missionari europei hanno dedicato ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] sua naturale vocazione religiosa di adolescente. , grazie all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di in I Problemi d. pedagogia, febbraio 1958; Id., G. C., in Cultura popolare, 30 febbr. 1958, pp. 1-10; R. Bettica, Poesia ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] si dissocia soltanto dalla cultura razionalistica e laica che " , la libertà di coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del pensiero la carica di consigliere della Cassazione romana, poi a Firenze, ove stabilì ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] riunioni romane e che riuscì a raccogliere, dal 1545 all'anno della morte del B., energie notevoli della cultura cittadina abissi i fondamenti" fu tra le poesie d'ispirazione religiosa più ammirate nel Cinquecento, fino al Tasso che ampiamente ne ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] consuetudini del tempo, prima religiosa e poi umanistica. Alla apparsa a Napoli nel 1884, e Le provincie romane da Cesare a Diocleziano del Mommsen, apparsa a 137; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana nel sec. XIX, Milano-Napoli 1962, p. 85 ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] religiose alcuni temi costanti delle sue prediche: la denuncia della corruzione del clero, la critica der'operato della corte romana .; R. Canestrari, A novant'anni dalla fucilazione, Padre U. B., in Cultura moderna, V (1941), pp. 9-14; L. Gessi, U. B ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...