LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] con la più aggiornata cultura scapigliata. A testimonianza del realizzazione di opere di tematica religiosa, che testimoniano stilisticamente la belle arti, dal 1913 al 1915, e alla I Biennale romana nel 1921; e, infine, a Venezia, alle Biennali, dal ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] italiano, presso l'Istituto italiano di cultura di Vienna. Qui restò fino 1961). Ma, soprattutto, gli anni romani sono quelli dei suoi lavori più ). È certo che la sua viva sensibilità religiosa, pur solcata dal dubbio sulla "Chiesa visibile ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 1930, a quello degli avvocati della Sacra romana Rota.
Assistente volontario nell'università di Roma un'ampia sezione dedicata alla libertà religiosa - che aveva già fatto 522 s.). Uomo di larga cultura giuridica, storica e letteraria, esperto ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] era accompagnato da una viva attenzione alla cultura contemporanea - oggetto di non poche tradizionalisti e della stessa Curia romana - e soprattutto da una , croce e fascio littorio. L'assistenza religiosa a militari, balilla e camicie nere 1919 ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] in cui il G. si cimentò in un tema dell'iconografia religiosa tradizionale; tale dipinto è testimone, nelle ascendenze stilistiche di marca 1639, che poté agire da mediatore con la culturaromana di area poussiniana ma anche da esemplificatore di una ...
Leggi Tutto
BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] caratterizzato da un atteggiamento di tolleranza religiosa e da interessi scientifici, entrò in vincoli d'amicizia e di cultura, aveva sentito il bisogno di esprimesse in termini convenienti circa la Chiesa romana. Comunque il re la trovò troppo lunga ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Cristoforo. Nel 1931 partecipò alla I Quadriennale romana; a Milano espose nella galleria di funzione della comunicazione di valori religiosi, anzi cattolici.
Tra gli pp. 109-112; Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, ad indicem ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] per la riforma della Curia romana che elaborò il Consilium de ai dissidenti in materia religiosa e dedicata a Gasparo riformatrice nella diocesi di Foligno (1547-1555), in Storia e cultura in Umbria in età moderna (secoli XV-XVIII). Atti del ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in s. 4, XXIII (1933), pp. 57-149;Id., Aspetti culturali religiosi e politici del Settecento italiano, in Arch. stor. ital., XCII (1934 italiano (contributo alla storia della cultura),I, L'Ab. G ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] qui l'impronta severamente religiosa impressa all'educazione del artistici l'arguto conversare e la sua cultura nel colto e aristocratico mondo granducale, , in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
...
Leggi Tutto
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...