PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] : con la vittoria di questo, la chiesa episcopale trasportata nel cuore della città divenne un centro di culturareligiosa e romana; il vescovo pavese ottenne, probabilmente in questa età, il privilegio della diretta consacrazione pontificia e la ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] dei fedeli, a partire dal rinnovamento della loro culturareligiosa. I testi per la catechesi erano stati da . Guerriero-A. Zambarbieri, I, Cinisello Balsamo 1990, pp. 107-54.
G. Romanato, Pio X. La vita di papa Sarto, Milano 1992 (bibl. pp. 13 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 459, 462.
68. Cf. il mio contributo: Aldo Stella, L'Inquisizione romana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., e il 31 luglio 1587: Paolo Ulvioni, Cultura politica e culturareligiosa a Venezia nel secondo Cinquecento: un bilancio, ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] poi dirigerà dal 1921 al 1931.
Ad articoli di culturareligiosa seguirono nel 1915 alcuni scritti su dibattuti temi politici: Il Roma la relazione sugli orientamenti programmatici di "Pax Romana", il movimento internazionale dei laureati e dei ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] con riferimento a esse.
Nella cultura ellenica non esiste lo S., secondo legami giuridici. La città dei Romani non ha dunque gli stessi orizzonti cap. 24). Per questa via i doveri religiosi del principe possono diventare prevalenti e la distinzione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in Italia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli Elleni e tale nome si affermò nella cultura occidentale.
La G 5° sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in realtà antichissimi ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] in quanto propria della cultura occidentale. Mentre risulta del secondo m.; se il secondo m. è religioso, l’illecito si consuma nel momento e nel luogo o ius connubii: e lo avevano solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il m. ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] .,1,2) e in particolare della civitas romana, o, contrapposto a ius naturale, quei una classe di fedeli; ad es., i religiosi), in comune e singolare (a seconda a causa della diversità di religione e di cultura, ne erano rimasti dapprima esclusi, come ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] i liberi con le loro famiglie; invece negli stati agricoli a cultura intensiva, come l'Elide, si ha un forte numero di di cittadini romani, che, senza avere un centro cittadino, si radunavano in qualche punto del territorio per ragioni religiose, o ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] l'assoggettamento della religione alla politica e alla cultura. In esse l'idea religiosa, pur cessando di essere confusa con l' storici. - Lo spirito di associazione si affermò presso i Romani con le corporazioni di arti e mestieri, che, secondo la ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...