LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] con le carte numerate, prima con cifre romane, poi con cifre arabe. Il legatore doveva duro.
La libreria centro di diffusione della cultura. - Come nel tempo antico le taberne libreria scientifica, la libreria religiosa, la libreria teatrale e via ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] , giacché il padre, Piero, di larga cultura e di vivi interessi letterarî e filosofici, guardia contro gli appelli alla storia romana, così cari al Machiavelli e politico degli eventi. La vita religiosa, nonostante il suo rispettoso atteggiamento di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Il sec. X, triste per la cultura, non perde tuttavia la conoscenza del fondamento legale. Il fine politico e religioso spinge agli studî giuridici anche i principali del Rebuf.
(Per l'opera dei Correttori Romani, v. la voce corpus iuris canonici). ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] in C. III un personaggio di alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una nella propria autorità religiosa, con l' Ravenna e Roma dall'850 al 1118, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 121, 193; Id., La ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] lingua e cultura. Quello che più ispira la devozione dei popoli è connesso con legami regionali, etnici, organizzativi, religiosi, di , pp. 697-712.
Bryce, J., The extension of Roman and English law throughout the world, in Association of American law ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] come fine di tutte le guerre possibili. La pax romana, l'unica pace duratura conosciuta nel mondo antico, era di parte), d'ispirazione religiosa o politico-religiosa, come i movimenti per la conservatori e la cultura giuridica delle maggiori potenze ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] frutti, aveva la soddisfazione di compiere un atto religioso. Lavorando, pensava di partecipare all'ordine del mondo primo, che era un romanista, seguì una metodologia storico esperienze e di rinnovamento della cultura giuridica. In esso il superamento ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Rosmini, "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa", 22, 1993, pp. 55-83). I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137- IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il 6 agosto 1458, colse la Chiesa romana in un momento critico. Nei Balcani, Esse non si limitavano ad una grande cultura letteraria e al talento diplomatico e oratorio di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Gli istituti romani di alta cultura e la presunta crisi dello "Studium Urbis" (1370-1420), "Archivio della R. Società Romana di Storia coll. 342-43.
G. Barone, La presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...