ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] la Lex Romana Wisigothorum, con la relativa Interpretatio). Nonostante la decisa influenza della cultura giuridica bolognese romano, qualunque legge, anche di natura morale o religiosa, deve considerarsi, nella concezione dantesca del diritto, come ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sono più specificatamente cristiani e religiosi, perché “dopo Cristo siamo ingenua e nutrita sempre di cultura teologica e giuridica (si pensi .
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'altra da Stefano II e dai Romani a Pipino, tra il marzo e Pentapoli, con pieni diritti non solo religiosi, ma altresì civili e politici. Del . 66-7.
[26] Su La componente federiciana della cultura dantesca è da vedere la bella conferenza tenuta da A. ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] antichi Greci e Romani aveva prevalentemente una evoluto passando da una forma religiosa a una metafisica per approdare .
Sahlins, M.D., Evolution: specific and general, in Evolution and culture (a cura di M.D. Sahlins ed E.R. Service), Ann ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a quella cultura che religiosa: perché solo a Venezia trovò rifugio, salvezza e sopravvivenza la stessa lingua greca (p. 131).
Di egual tempra, anche se di ampiezza più contenuta, è l'Apologeticus, che difende la superiorità della sede papale romana ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] giusnaturalismo - l'antichità greca e romana, i filosofi scolastici e san Tommaso , in un mondo dilaniato dalle guerre religiose, di imparare una buona volta a oggi, in "Materiali per una storia della cultura giuridica", XXII, 1 giugno 1992, pp ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] sarebbero giunti a destinazione. Le dimensioni religiosa, politica e giuridica della vita della , siano giunti in Cina alcuni soldati romani, della Prima legione, di M. (1), ai preesistenti doveri di cultura, scienza, e capacità professionali, è ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] per un capitolo della cultura filosofica di fine Seicento, Napoli 1970 (comprende le egloghe Licori, Sileno, Egeria, Elpino, Temi, Pronea, Entelia, Iside e il Dialogo); Curia romana e Regno di Napoli. Cronache politiche e religiose nelle lettere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] i problemi vissuti dalla curia romana a fine Cinquecento con la società europea travagliata da guerre religiose e conflitti civili.
Teorie e tecniche , Bologna 1982, 20062.
A. Zanotti, Cultura giuridica del Seicento e 'jus publicum ecclesiasticum' ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] a numerose sette e correnti religiose (per es. i samaritani Maimonide, fu mantenuto in aree di cultura islamizzante quali la Spagna e la Sicilia L. Mortara Ottolenghi, Un gruppo di manoscritti ebraici romani del sec. XIII e XIV e la loro decorazione ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...