SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Ordine religioso e nutrivano scarsa fiducia nelle capacità direttive degli organismi romani. a cura di M.P. Sette, ivi 1992; Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, ivi 1993; Celebrazioni IV centenario del pontificato di Sisto ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] specifica nell'architettura romana dell'epoca sistina meritano i diversi edifici religiosi ed i palazzi piazza del Campidoglio da Sisto IV a Leone X, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] religioso in corso, le entrate spirituali, direttamente legate ai ricorsi destinati ai tribunali romani de Trente (1518-1563), Rome 1997.
I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] . L’intrecciarsi e il sovrapporsi della questione religiosa con quella ‘romana’, ossia con il problema del completamento dell d’azione e il retaggio che questo avrebbe lasciato nella cultura italiana del secondo Novecento, si può ben convenire con ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] più duraturi e caratterizzanti la facies religiosa, cattolico-romana, del cristianesimo nel Mezzogiorno.
R. Benvenuto, Dalle origini alla fine del Quattrocento, in Paola. Storia, cultura, economia, a cura di F. Mazza, Soveria Mannelli 1999, pp. 42 ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] Gemelli si augurava prossimo, medici laureati nella facoltà romana di Monte Mario – sarebbero stati le avanguardie di Giuseppe Lazzati, la teologia e il Dipartimento di Scienze religiose, in Fede e cultura in Giuseppe Lazzati, a cura di L.F. Pizzolato ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , i piani pastorali. Nel 1967 si affrontò il tema della cultura del clero e del laicato, l’anno successivo fu al centro terza legata all’esperienza religiosa del Mezzogiorno. Si è verificato spesso che la Chiesa romana si dedicasse maggiormente al ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e spesso confuso) dal suo atteggiamento di condanna della cultura classica, il cui rifiuto nasce proprio da una indiscutibile imperiali, ma ancora diviso etnicamente e religiosamente fra Goti ariani e Romani cattolici. L'avvio del processo di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per ciò che concerne le regole dell’ordine pubblico, i capi religiosi sono consapevoli che l’impero ti è stato dato per una imperial city, in From the Tetrarchs to the Theodosians. Later Roman History and Culture, 284-450 CE, ed. by S. McGill, C. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] d’Italia tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, II, a cura di G. Galasso, C. , D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...