Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] importante quale centro di diffusione della cultura letteraria greca sia religiosa che profana, ma rappresentò anche un del matrimonio dei preti. Nel 1232 era presso la Curia romana per difendere il rito battesimale italo-greco dagli attacchi latini. ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] a. C. e il sorgere della repubblica romana, più alto che in ogni altro periodo i confini di una singola razza o cultura. A Roma dobbiamo l'idea moderna alla Cina quando, nel 1959, la massima autorità religiosa del paese, il Dalài-lama, fuggì in India ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] troviamo addirittura la presenza di figure che appartengono alla cultura figurativa romana, come i genietti alati e le vittorie. È che il tessuto ha un ruolo importante nella culturareligiosa indonesiana, dal momento che viene utilizzato non soltanto ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e una critica ‛secolari' della religione e della cultura ‛religiosa' si dimostrarono insieme vere e utili, aprendo la strada invece questa nell'età ellenistica, al tramonto della civiltà greco-romana, e anche alla fine dell'età medievale; e tale ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Annales), elaborando, nella forma omerica, un contenuto storico, religioso e morale autonomo; proseguì le esperienze drammatiche con la di due tra gli aspetti più caratteristici della culturaromana, quello politico e quello pratico-erudito.
L ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] possa sopravvivere in condizioni avverse, così le radici di una culturareligiosa hanno bisogno di essere coltivate per vivere. Gli uomini il paese del suo tempo e quello di età romana costruendo l’unità di una espressione geografica sulla storia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] il merito d’aver organizzato in Italia la culturareligiosa e insieme di aver cercato «lo schieramento XII, in Pio X e il suo tempo, a cura di G. P. Romanato, Cinisello Balsamo 1987, pp. 237-241. Agostino Gemelli prese pubblicamente posizione a favore ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , all’unione mistica con Dio. Sulla scia di una culturareligiosa che nel secolo XV era uscita dai chiostri e aveva introdotto venne da Urbano VIII che, con la bolla Pastoralis Romani Pontificis del 13 gennaio 1631, soppresse la congregazione che ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] aver chiarito per sempre che la religione è una cosa diversa dall’istituzione romana».
«Non aver visto il male che c’era nel fascismo, non . È insomma plausibile che, nei codici della culturareligiosa, si esprima in Tartaglia e nell’esperienza del ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] collegò con una più ampia strategia di centralizzazione in chiave romana. Anche per questo il momento era, tutto sommato, trasformarsi in una pratica sportiva con i concorsi di culturareligiosa, dotati di classifiche, individuali e a squadre, ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...