Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] tutte le sue varietà secondo luoghi e tempi, e fondò la storiografia moderna (p. 44).
L’influsso esercitato dalla culturaromantica fu fecondo di risultati e di stimoli anche quando dette luogo a esiti irrazionalistici, nei quali, realizzando uno dei ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ispirino, governino e guidino ad uno e altro porto i singoli studiosi e scrittori.
Non, dunque, cultura classica e culturaromantica, né partizioni regionalistiche od esclusivismi paesani, quasi che la retrograda Toscanina degli Amici Pedanti già non ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] . Alla versione idealistica di questa impostazione, che Hegel ha in comune con Schelling e con gran parte della culturaromantica, fanno riscontro altre versioni, formulate su altra base. La prima è la versione materialistica di Friedrich Engels, che ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] a rivivificare la t. cattolica attraverso un ritorno alle fonti patristiche, introducendo inoltre categorie vitalistiche mutuate dalla culturaromantica dell’epoca.
Il rinnovamento del sec. 20°
Come più volte accade nel corso della storia, il ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tutto omogeneo. Sulla base di questi principî e fissando nel contempo alcuni temi in seguito mitizzati dalla culturaromantica, Herder esaltò infine la nazione tedesca. La sua lingua, innanzitutto - "creazione tutta specifica che ha affinità con ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] John Ruskin). In una non trascurabile parte del panorama culturale odierno riaffiora la tradizione della culturaromantica, antitecnica, antindustriale e antiurbana, centrata sul concetto di ‘comunità identitaria’. Sono posizioni che, se estremizzate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Hegel: tra Hegel e Dilthey, spiegava Rossi, nel decennio 1840-50 si era già consumata la crisi della culturaromantica, attraverso l’opera della sinistra hegeliana, di Ludwig Feuerbach, Marx, Sören Kierkegaard. Dunque, lo storicismo tedesco appariva ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] degli aborigeni della Melanesia o dell'Australia, intrapreso sistematicamente soltanto a fine Ottocento.
Da parte sua la culturaromantica era andata, sulla traccia di Herder, alla scoperta dei primordi dei popoli europei, in particolare di quelli ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] e di imponenza del R. divenne ricorrente nella critica successiva.Sul finire del secolo in Germania le prime forme di culturaromantica aprirono nuovi orizzonti. Si delineò così la consapevolezza, da parte di autori diversi, che i popoli germanici al ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] con commozione il prepotente biografismo che lo pervade; orbene, se un merito ebbe il Verga, che veniva fuori dalla culturaromantica la quale attraverso la Lombardia si diffondeva in tutta la penisola, e anche nella lontana isola di Sicilia, e che ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...