RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] B. Steindl, Una committenza Torlonia: la cappella Torlonia a San Giovanni in Laterano, ibid., pp. 89 s.; Filippo Bigioli e la cultura neoclassico-romantica fra le Marche e Roma (catal., San Severino Marche), a cura di G. Piantoni, Roma 1998, pp. 79 s ...
Leggi Tutto
BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] sue numerose ammiratrici, fra cui figuravano dame note per cultura e spirito come Elisabetta Mosconi (da cui ebbe un solo agli altri critici italiani del Settecento, ma agli stessi romantici, poeti e forme d'arte più congeniali al sensibile edonismo ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] A. Bertoldi, Firenze 1927-31, ad indices; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, 68-74, 212-244, 314-357 e passim; G. Gruber, La cultura francese nella vita e nell'opera di C.G. L., tesi di laurea ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] critici, a cura di G. Gentile, pp. 115-72; E. Cione, Napoli romantica, 1830-1848, Milano 1942, pp. 42 s.; V. G. Galati, V. D D., in Aquinas, XIII (1970), pp. 146-60; G. Oldrini, La cultura filos. napol. d. Ottocento, Roma-Bari 1973, pp. 234-38; E. ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] , a venticinque anni, il B. aveva conosciuto A. Maffei, letterato di gusti classicheggianti, ma aperto alla cultura europea e traduttore di vari poeti romantici: a lui il C. si legò di salda amicizia, e spesso ne accolse suggerimenti e consigli. Anzi ...
Leggi Tutto
FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] Il conclave del 1800, in La civiltà veneziana nell'età romantica, Firenze 1961, pp. 8-20; L. Briguglio, del clero a Venezia durante la Municipalità democratica, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di G ...
Leggi Tutto
MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] scene di genere o episodi storico-letterari di ispirazione romantica (Natale, 1993, p. 414).
Dagli anni 1993, p. 414; P. Manchinu, in Pittori dell’Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1800-1830, a cura di P. Dragone, Torino 2002, pp. 345 s ...
Leggi Tutto
VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] metterlo in contatto con figure eminenti del mondo della cultura. Ritiratosi a vita privata, svolse una brillante attività Modelli di gusto e di stile, screziati da una vena di romantica malinconia, sono anche i suoi Nemorino, Ernesto ed Elvino, per ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] il basilare influsso palizziano si colora di austera trepidazione romantica. Qualche anno dopo, nel 1859, partecipò al restio ad aprirsi alle correnti di nuova e più viva cultura figurativa, incapace egli stesso a scuotersi dalla pigra routine ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] studi per le lettere, prediligeva Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del Manzoni . di Udine (1923), Udine 1925, pp. 57-68; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La Critica, XXIII (1925), pp. 41 s.; G. Piazza, Un ...
Leggi Tutto
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...