FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] Marmottan, La jeunesse du peintre F., in Gazette des beaux-arts, XV (1927), pp. 93-113; S. Pinto, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 113 s., 117, 196 s.; De David à Delacroix. La peinture française ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] fra Piemonte e Lombardia, e le asprezze romantiche della Valle d'Aosta, allora visitata da numerosi Museo civico di Torino, Torino 1927, p. 89; L. Aresio, La cultura Piemontese da Carlo Emanuele III di Savoia a Carlo Felice, in Nuova antologia,14 ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] medievale, sebbene la sua intonazione romantica rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica 18; L'Illustrazione italiana, 6 marzo 1910, p. 220; C. Sisi, in Cultura dell'Ottocento a Pistoia. La collezione Puccini, Firenze 1977, pp. 72 s., 98 ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] Napoli, quella verista facente capo a F. Palizzi e quella romantica di D. Morelli, e ancora quella, che sembrava conciliarle, tradizione di Pitloo e Gigante. Tale complesso bagaglio di cultura figurativa trova conferma in tutta la produzione che va ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] A. C., in Antichità viva, VI (1967), 6, pp. 3-28; Ingres e Firenze (catal.), Firenze 1968, p. 171; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 142, 187 s.; Storia della Pittura italiana dell'Ottocento, I-III ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] un bambino intitolata Peccavi, in cui la condiscendenza romantica era soverchiata dalla foga del dettato, che tradiva l al timbro classicistico-decorativo del suo monumento, come reclamava la cultura borghese del tempo (fra l'altro, lo stesso Sacconi ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e dell’arte e il senso del suo profondo legame con l’unità originaria delle diverse culture.
Il carattere nazionale. Per i primi romantici tedeschi, volti all’esplorazione della vita interiore, i concetti di nazione e popolo non sono esplicitati ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] linea di demarcazione fra le scienze della natura e le scienze della cultura. Questa dicotomia è in parte ricomposta da Max Weber, per il quale letteratura troviamo i contributi di quella critica romantica che riflette sui problemi della funzione ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] acculturazione da parte dei Romani della più sofisticata cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci il v. sciolto. Nel 19° sec. si affermò la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto poetico. Le ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] queste teorie. Al polo opposto dell’universalismo romantico è comunque la moderna ricerca, che converte in , rendono vivo e operante il suo apporto nella storia della cultura.
Filosofia
Con la locuzione filosofia p. si designò in Germania ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...