Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] Statuto di Carlo Alberto alla Grande Guerra (quella 'romantica') qualche passetto sulla buona strada lo avevamo fatto loro lingua, ma assorbirono a loro volta molteplici elementi delle culture locali, i quali, in seguito alla parte predominante che l ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] idolum theatri. Era questo un aspetto della polemica storicistico-romantica contro la raison o il Verstand, termini con i collegiale e verificabile, che trovò un comune terreno di cultura nelle accademie dell'Europa continentale, ma dette i suoi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Atene cisbifernina", si era formato in quegli anni un vivace centro di cultura. Il C. imparò a leggere e scrivere da un allievo del romanzo fecero propria soprattutto la celebrazione romantica e protonazionalistica dell'antichissimo primato italico. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] degli austriaci rappresentò un ridimensionamento del ruolo politico e amministrativo di Milano. La città divenne centro di cultura nazional-romantica - da C. Porta a G. Berchet, ad A. Manzoni - aperto verso l'Europa liberale del progresso economico ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di Santarosa: in tutti troviamo precoci motivi e orientamenti romantici, e qualche anticipazione delle tesi neoguelfe che avranno corso a quest'idea centrale: le lettere, le arti, la cultura acquistano un valore solo in quanto sono azione e servono ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] "eroina del popolo sardo", così cara alla tradizione romantica, ci pare che vi siano almeno quattro aspetti pp. 36-38; G. Olla Repetto, IlQuattrocento in Sardegna, in Cultura quattro-cinquecentesca in Sardegna, Cagliari 1984, pp. 13-18; La Corona ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] ariano', la falsa credenza che tutte le culture evolute siano derivate dagli indoeuropei, identificati con gli ariani (v. Poliakov, 1971). Dapprima l'interesse si concentrò in forma ancora nebulosamente romantica sull'India, che dalla fine del XVII ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Europa, pp. 357-364), lo storico tardo-romantico di Roma medievale riceve un trattamento di assoluto Severino, G. F.: un medievista nella crisi dell'idealismo storiografico, in La Cultura, XII (1974), pp. 167-220; F. Tessitore, Introduzione a G. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] vendetta dei Loredan. Donde l'attenzione di certa letteratura romantica (si pensi a The two Foscari di Byron, Padova 1898, pp. 5-13; G. Dalla Santa, Documenti per la storia della cultura in Venezia…, I, Venezia 1907, p. 237; C. Manfroni, La marina ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] solo l'illuminismo napoletano ma più in generale la cultura idéologue, accolta, comunque, più come orientamento di massima , Colonia 1962; S. Guerrieri, Alle origini della sensibilità romantica: G. F., Torino 1966; W. Binni, Ilneoclassicismo nella ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...