Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] tra durevole e precario, tra stabilità e caducità.
Ogni cultura codifica particolari modalità e regole per la deposizione dei defunti: per es., la civiltà denominata villanoviana, che si sviluppa in alcune aree dell'Italia centrosettentrionale a ...
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preistoria
Disciplina che si occupa delle società che non hanno lasciato testi scritti, ossia di quei gruppi umani che hanno popolato la terra prima dell’uso della scrittura. Tale mancanza d’informazione [...] delle tombe a fossa, sul versante adriatico la cultura apula e quella picena, nell’Italia centrale la cultura laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltà villanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] ), pp. 108-188, l'H. prese parte alla discussione, vivace in quegli anni, sui rapporti fra la cultura protostorica villanoviana e quella storica degli Etruschi, evidenziandone il rapporto di continuità. In passato aveva dimostrato interesse, con una ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] e i documenti archeologici relativi al popolamento di età villanoviana, etrusca, gallica, romana del territorio; mentre ferveva ciascuno di essi il C. lasciò il segno della sua cultura e della sua competenza di museologo; allestì il Museo di Bazzano ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] delle tombe a fossa, sul versante adriatico la cultura apula e quella picena, nell’Italia centrale la cultura laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltà villanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] età del ferro, che in Italia s'identifica con la civiltà villanoviana e a nord delle Alpi con quella di Hallstatt, alcuni oggetti nell'epoca del bronzo raggiunge un alto grado di cultura solo paragonabile per ricchezza alla micenea. La migrazione ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] del Veneto e dell'Emilia e in genere la civiltà detta villanoviana di Bologna, non è possibile far dipendere il nome Ombrone dei quelli di Todi, non si può mai parlare di una cultura o di una produzione artistica distinta da quella etrusca. E ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] e cavalleria. - A partire dalla fine dell'età villanoviana, numerose tombe contengono morsi di cavallo, di un tipo abitativi coreani risalgono al 5000 a.C. e sono caratterizzati dà una cultura con utensili litici in scisto e quarzite e da asce a mano, ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Occidente (Meklemburgo) e che si manifestano con vivacità nelle suggestioni antropomorfe proprie della civiltà villanoviana (v.), strettamente connessa con la cultura italico-etrusca. I canòpi chiusini, del resto, si esauriscono nel corso del sec. VI ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] correlata forse al primo sviluppo delle grandi comunità villanoviane transtiberine, soprattutto di Veio, provoca l'assunzione vivere in un mondo ben governato e di godere di una cultura che le veniva offerta come una scelta del meglio tra tutto ...
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