TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] a termine tra il 1956 e il 1958, fu inaugurato nuovamente nel 1958. La sezione archeologica raggruppa i resti della cultura ispano-musulmana, con una importante collezione di lapidi con epigrafi e di elementi architettonici del 10° e 11° secolo.Il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] da una semplice constatazione, ossia che il concetto di architettura, prima dell'epoca contemporanea, non esisteva affatto nella cultura della Cina. La lingua cinese classica possiede tante parole, come jian, ying, zao, zhu, che designano, con ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Storie del santo disposta lungo le pareti della chiesa. In essa si possono vedere i frutti di un'accresciuta cultura figurativa, che, in aggiunta ai punti di riferimento consolidati, include anche fertili suggestioni dalla pittura di Andrea Lilio nel ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Antiquari e collezioni archeologiche dell'Ottocento veronese, Verona 1972, pp. 24-27; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, a cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 366-369; F. Giacobazzi Fulcini, Patrizi e ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] nome di Carelli, attraverso cinque successive generazioni percorsero quasi per intero l'arco degli svolgimenti della cultura figurativa napoletana dell'ultimo Settecento e dell'Ottocento, nella accezione accademizzante prima e poi principalmente (e ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] di disegni conservato a Windsor.
Se questi disegni, oltre a testimoniare la ricchezza del repertorio architettonico nella cultura romana del primo Settecento, che abbraccia le opere cinquecentesche come gli echi berniniani e che accanto ai modelli ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] un decennio di fortunati scavi diretti da I. Dall'Osso un tale incremento da farlo divenire un importante istituto di cultura.
Resisi insufficienti i vecchi locali, per opera del Soprintendente G. Moretti, tra il 1923 ed il 1927, furono curati il ...
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ODESSA
W. Blawatsky
Museo Archeologico Statale. - Il Museo Archeologico Statale di O. fondato nel 1825 è una delle più ricche collezioni di antichità sulla costa settentrionale del Mar Nero. La parte [...] e dell'Età del Bronzo; tra gli oggetti esposti in questo reparto meritano la maggiore attenzione quelli trovati nei centri della cultura di Tripol῾ie (v. vol. vii, p. 987 ss.). L'altro reparto contiene le antichità scito-sarmatiche nonché i monumenti ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] , divenuta dopo pochi numeri Mercure de France), Ermitage (1890) ecc.
Il termine s. ebbe fortuna anche al di fuori della cultura francese, e fu adottato da critici e da storici della letteratura per designare lo stesso decadentismo in tutta la sua ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] delle stagioni ecc.) e psicologici (gli stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura
Successione di eventi costituiti dal verificarsi di un dato fenomeno che si ripete uguale a se stesso (il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...