L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] , la popolazione slovena di Trieste e Gorizia percepisce e difende la propria appartenenza alla lingua e alla cultura slovena, e in queste province operano scuole e altri enti culturali (organizzazioni ricreative, sportive, teatrali, musicali, ecc ...
Leggi Tutto
Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] media, Firenze, La Nuova Italia Editrice.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Antonelli, Giuseppe et al., Storia della punteggiatura in Europa, a cura di ...
Leggi Tutto
Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] ), Vicenza, Accademia Olimpica.
Pozzi, Mario (1989), Gian Giorgio Trissino e la letteratura italiana, in Id., Lingua, cultura e società. Saggi sulla letteratura italiana del Cinquecento, Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 156-169.
Quondam, Amedeo ...
Leggi Tutto
Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] si è segnalato il declino nell’uso del congiuntivo, la cui causa è stata perlopiù attribuita a un declino della cultura generale e della qualità dell’istruzione. Tale fenomeno, su cui si sono sviluppate frequenti discussioni, è stato indicato, anche ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] nega addirittura di conoscerla bene. Questa palinodia non si colloca sullo sfondo dei dibattiti linguistici interni alla cultura piemontese del tempo, con il prevalere della corrente aristocratica «italianista» dell’Accademia dei Filopatridi e il ...
Leggi Tutto
FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] grammatica…, in Quad. storici, XIII (1978), pp. 568 s., 574 s., 577-580; P. Floriani, Grammatici e teorici…, in Storia della cultura veneta, 3, Vicenza 1980, II, pp. 150-155 e ad Indicem; F.M. Giochi - A. Mordenti, Annali della tipografia in Ancona ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] di Dante, Pisa, Nistri-Lischi.
Migliorini, Bruno (1948), Galileo e la lingua italiana, in Id., Lingua e cultura, Roma, Tumminelli, pp. 135-158.
Migliorini, Bruno (1971), Grecismi, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] Stefinlongo, Antonella (2005), Istruzioni per l’uso. Strategie e forme della comunicazione commerciale plurilingue, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII convegno della Società Internazionale di Linguistica e ...
Leggi Tutto
DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Leiden 1973, pp. 151 s., 288 s.; P. C. Joli Zorattini, Gli ebrei a Venezia, Padova e Verona, in Storia della cultura veneta, 3. Dal Primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, pp. 557-76; M. E Cosenza, Biographical and bibliographical ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...