Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] a partire dall’età del Bronzo; dal 1200 a.C. fino al 5° sec. a.C., un’unica entità culturale, la cultura lusaziana, contrassegna in modo unitario buona parte dell’attuale territorio della Polonia e alcune zone confinanti. Nel pieno periodo di La Tène ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] prima fase dell'attività culturale del C. cfr. F. Baroni Guarinoni, Il soggiorno a Lucca di A. C. e la cultura lucchese alla metà del secolo passato. Lucca 1914;per la fondazione dell'Associazione conservatrice nazionale, cfr. F. Malgeri, Le riunioni ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] a Venezia il 16 genn. 1508.
Il padre, uomo di vasta cultura (per anni era stato incaricato di leggere filosofia nella Scuola di Rialto), aveva percorso una notevole carriera politica, segnata dalla prigionia in Francia (1512), ma anche dall' ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] opere eseguite nel duomo e per la sua attività di uomo di cultura, noto anche perché ricordato nella novella boccaccesca di Andreuccio da Perugia; Pietro, siniscalco al tempo di Giovanna I (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di ...
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Diplomatico e scrittore camerunese di lingua francese (Ngoulémakong, prov. del Sud, 1929 - Yaoundé 2010). Dopo aver compiuto gli studî in Francia, pubblicò due romanzi satirici sulla situazione coloniale, [...] (1956). Con il picaresco Chemin d'Europe (1960) affrontò il difficile rapporto tra popoli colonizzati e cultura europea. Dopo l'indipendenza del Camerun ebbe importanti incarichi diplomatici, fino a essere nominato rappresentante permanente del ...
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Storico ed erudito spagnolo (Palermo 1744 - Valenza 1817). Gesuita, per l'espulsione del suo ordine dalla Spagna, passò in Italia e visse a Ferrara e a Roma. Interprete della storia nazionale e nello stesso [...] tempo acuto spirito critico, nella sua Historia crítica de España y de la cultura española (1783-1805) libera la storia da pregiudizî ed errori tradizionali, peccando talora per un atteggiamento ipercritico. Scrisse un trattato di estetica, Arte ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Borghesie europee dell'Ottocento (a cura di J. Kocka), Venezia 1989, pp. 97-126.
Holt, R., Social history and bourgeois culture in nineteenth-century France. A review article, in "Comparative studies in society and history", 1985, n. 4, pp. 713-726 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] §§ 845-846.
88 Cfr. P῾awstos, III 13-17.
89 Cfr. N.G. Garsoian, The Enigmatic Figure of Bishop Šahak of Manazkert, in Church and Culture, cit., pp. 883-895.
90 Eliseo, hist., ed. Tēr Minasyan, p. 26.
91 Cfr. P῾awstos, V 24; Mosè di Corene, III 20.
92 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] da armi e utensili frammentari databili tra XI e X sec. a.C., sono stati rinvenuti a Monte Primo e Marsia. Lo sviluppo della cultura picena a partire dall’età del Ferro è stato suddiviso in sei fasi principali, che vanno dal IX secolo fino al 295 a.C ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] m. ha le caratteristiche di una società segreta, o di un insieme di società segrete, sia pure collegate al complesso della cultura o della società siciliana, nelle quali si entra attraverso un rito di affiliazione e che restano stabili nel tempo in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...