DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] sua giovinezza: il Cappellari Vivaro lo dice "gran letterato", ma su questa presunta cultura tutte le altre fonti osservano concordemente il silenzio. Certo è che né le cospicue ricchezze pervenute alla famiglia dopo il 1590, in seguito all' ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] anticiericale (il padre, mazziniano, era originario di Lottigna nel Canton Ticino), studiò da autodidatta, formandosi una discreta cultura. Imparò il mestiere di tipografo, e nel 1890, in Svizzera, sua patria d'elezione, partecipò ai moti liberali ...
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BARAZZUOLI, Augusto
Sergio Camerani
Nato a Monticiano (Siena) il 15ag. 1830,frequentò i corsi di giurisprudenza nell'università di Siena, ma nel 1848 interruppe gli studi per arruolarsi volontario, [...] Curtatone. Ritornato in Toscana e laureatosi, fece pratica presso lo studio di V. Salvagnoli. Dotato di una buona cultura, parve dimostrare dapprima una certa tendenza alle lettere: scrisse due commedie e collaborò ad alcuni periodici (lo Scaramuccia ...
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(fr. Îles Marquises) Gruppo di 11 isole della Polinesia (1274 km2 con 8632 ab. nel 2007), nel Pacifico orientale; capoluogo Nuku-Hiva (sull’omonima isola). Situate 1500 km a NO delle Tuamotu, a 10° circa [...] organizzati in tribù e clan a ordinamento aristocratico, furono i portatori di una delle più raffinate varietà della cultura polinesiana. Grande sviluppo avevano raggiunto la navigazione, la scultura del legno e l’arte del tatuaggio. Le salme ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] primeggiò fra le città greche nei commerci e nelle industrie e fu centro insigne di cultura. Conquistata dai Lidi e poi dai Persiani, sulla fine del 6° sec. si ribellò con le altre città ioniche, ma la lotta finì disastrosamente per gli insorti: nel ...
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PENNELLA, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale, nato a Rionero in Vulture l'8 agosto 1864, morto a Firenze il 15 settembre 1925. Sottotenente di fanteria nel 1882, frequentò poi la scuola di guerra e passò [...] nello Stato maggiore. Si distinse, oltre che per le sue qualità militari, per la varia e vasta cultura. Entrò in guerra da colonnello, addetto al comando supremo. Passato al comando della brigata Granatieri, organizzò la difesa del settore Cengio- ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] a qualcuno, per il quale era meglio correre il rischio di essere accusati di diserzione piuttosto che di tradimento, che l'uomo di cultura dovesse evitare di porre le domande in forma di aut aut perché ‟al di là del dovere di entrare nella lotta, c'è ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] della prima. E altrettanto erroneo sarebbe attribuirle in maniera esclusiva all'una o all'altra società, all'una o all'altra cultura, quando esse piuttosto coesistono, pur prevalendo di volta in volta e dando così la loro diversa impronta al modo di ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] -1796), Milano 1959, pp. 147 s., 235; M. Romani, L'economia milanese nel Settecento, ibid., pp. 501, 509 n. 1; G. Seregni, La cultura milanese nel Settecento, ibid., pp. 571 e n. 4, 574 (ritratto), 578 n. 2, 580 n. 2, 634, 640; R. Levi Pisetzky, La ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] di leggi ed istituzioni nei principali paesi europei, soprattutto in Francia ed in Prussia. Amico di molti esponenti della cultura napoletana del suo tempo e in cordiali relazioni col Metternich, col Guizot, col Nesselrode, col duca di Blacas, ebbe ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...