LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] de Francovich (1952, I, pp. 17-45) ne ha spiegato la cifra elegante e sinuosa come chiaro riferimento alla cultura chartriana, Salvini (1959, p. 416) ne ha sottolineato invece il rapporto corpo-panneggio a uno stadio d'interpretazione particolarmente ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Vite de' pittori napoletani"[sec. XVIII], a cura di O. Morisani, Napoli 1941, pp. 70 ss. P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura delle Due Sicilie V, Napoli 1786, p. 525 (527 per Mariangela) L. Lanzi, Storia pittor. della Italia [1809], a cura di ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] della tarda età del Bronzo (secc. 12°-10° a.C.).Tra il sec. 7° e il 5° a.C. venne introdotta la cultura golasecchiana da popolazioni di stirpe ligure - ligure è ritenuto il toponimo L. -, mentre dopo l'invasione dei Galli nel sec. 4° i corredi ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] 51; Il carteggio Belli-Feroldi 1933-1942, a cura di G. Appella, Milano 2003, pp. 42 s., 336, n. 34; R. Ben-Ghiat, La cultura fascista, Bologna 2004, pp. 61, 66, 294, nn. 77, 79, p. 295, n. 91; C. Salaris, La Quadriennale. Storia della rassegna d'arte ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] da G. Massarini sotto la protezione della Comunità reggiana, nonché la bottega del più noto 0. Talami, esponente della cultura figurativa irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò come "macinator di colori" (ibid ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] (Aen., iii, 688), Tucidide (vi, 97, 1) "non lontana da Siracusa". Sede di una necropoli preistorica, dà il nome ad una cultura della media Età del Bronzo sicula.
Alcuni ritengono il nome di origine semitica e pensano che Th. sia stata colonia fenicia ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (Roma 1930 - ivi 2018). Prof. univ. dal 1967, ha insegnato archeologia e storia dell'arte greca e romana nelle univ. di Genova e di Roma "Tor Vergata". Allievo e [...] Enciclopedia dell'Arte Antica e ha diretto l'Enciclopedia Archeologica; socio nazionale dei Lincei dal 2001. Ha studiato la cultura formale del mondo antico, fino al periodo federiciano. Tra le opere: Arte greca (1986-87); I cammei della Collezione ...
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Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò [...] modi taglienti iniziali si piegano a una morbidezza pittorica, rivelano, accanto all'arte del maestro e al contatto con la cultura fiorentina più avanzata, l'apprezzamento di maestri del Quattrocento, come Rossellino o Benedetto da Maiano. Tra le sue ...
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Pittore (n. nel Brabante - m. a Digione tra il 1440 e il 1444), successore (1415) di J. Malouel al servizio di Giovanni Senzapaura, duca di Borgogna, e poi di Filippo il Buono. Sembra certa la sua identificazione [...] Crocefissione con due storie di s. Dionigi, dipinto nel 1416 per la Certosa di Champmol (ora Parigi, Louvre): già attribuita a J. Malouel, è una delle opere più raffinate della cultura tardo-gotica della corte di Borgogna e della "scuola di Parigi". ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Palermo l'8 aprile 1898. Laureatosi, nel 1922, all'univ. di Palermo, è dal 1936 prof. ordinario di composizione architettonica presso l'Istituto universitario [...] più salienti delle moderne correnti architettoniche e dei più illustri rappresentanti di queste - ricordiamo alcuni suoi scritti: Sant'Elia nella cultura d'anteguerra, in La Biennale, n. 36-37; The architecture of Frank Lloyd Wright. in F. L. Wright ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...