Parco naturale
L'istituzione di aree naturali protette, dopo quasi un secolo e mezzo di alterne vicende e una storia diversa da Paese a Paese, è diventata uno degli obiettivi prioritari delle recenti [...] .
V. Giacomini, V. Romani, Uomini e parchi. La straordinaria attualità di un libro che ha aperto una nuova stagione nella cultura delle aree protette e nella politica del territorio, ed. agg. a cura di W. Giuliano, Milano 2002.
G. Ielardi, Centomila ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] indiana, da molti decenni a questa parte. Il suo perdurare non sorprende, dato il forte carattere personale della cultura politica indiana pre-moderna, che in buona misura è sopravvissuto alle filosofie politiche di derivazione occidentale e ad esse ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] sua didattica nella scuola italiana, ma ricollegato specialmente alle finalità della politica nazionale ed alle richieste della cultura e dello sviluppo economico del paese. Le difficoltà dell'espansione coloniale italiana lo inducevano a concentrare ...
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Antonella Mori
Alle ultime elezioni presidenziali, i brasiliani hanno votato per la continuità e non c’era motivo per pensare che Dilma Rousseff non avrebbe cercato di accontentare i suoi elettori: gli [...] di questo Fondo dovrebbero essere distribuite in progetti di medio-lungo periodo per il miglioramento dell’istruzione e della cultura, per la lotta alla povertà, per lo stimolo all’innovazione tecnologica e per la protezione dell’ambiente. Il nuovo ...
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Kush
Nome che nei testi egiziani, a partire dal Medio Regno, designava la regione a S della seconda cateratta del Nilo (Alta Nubia). K. era inizialmente diviso in varie entità politiche contro le quali [...] dei culti locali nella religione di Stato, l’adozione della lingua meroitica come lingua ufficiale scritta e la comparsa di una nuova cultura materiale. All’inizio del 6° sec. d.C. con il declino della città di Meroe il regno di K. si disgregò in ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ° millennio a.C., ma alcune industrie grossolane su scheggia tipiche del Tigrai risalgono al 10.000 a.C. Tracce di insediamenti (cultura delle Ona), databili fra la fine del 2° e la metà del 1° millennio a.C., sono state segnalate sull’altopiano dell ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] 1960 negli Stati Uniti), video;artista.
Isolata culturalmente fino al 19° sec., dalla fine del 20° sec. la cultura architettonica islandese è stata investita da uno spirito di rinnovamento molto vicino ai movimenti d’avanguardia internazionali e ha ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] l’agricoltura e l’allevamento. Nell’Eneolitico e nell’età del Bronzo antico ebbero sviluppo la facies di Rinaldone, la cultura del vaso campaniforme e vari aspetti locali, cui seguirono facies uniformi, prima quella appenninica (1400-1300 a.C.), poi ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] 1997), che da anni vive e pubblica in Inghilterra, esprimendo tuttavia il disagio di una mai raggiunta integrazione con la cultura locale. Tra i poeti che restano c’è chi, come B. Turner (Beyond, 1992), si isola nel sofisticato primitivismo regionale ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] la varietà di valori, di natura sociologica, etica, religiosa ed etnica, derivanti dai diversi usi della b. e riferibili alla cultura materiale delle popolazioni.
I benefici derivanti dalla b. sono di vario tipo: a) economici: la b. rappresenta una ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...