I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1993-2003: i primi dieci anni di Alleanza Nazionale”, Roma 2003, pp. 108 segg.
55 Cfr. La destra allo specchio. La cultura politica di Alleanza nazionale, a cura di R. Chiarini, M. Maraffi, Venezia 2001.
56 Cfr. M. Mapelli, La controversa partita dei ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] fine del 1859 e i primi mesi del 1860 entrano a far parte della loggia molti esponenti politici e uomini di cultura tra cui Pier Carlo Boggio, Filippo Cordova, Michele Coppino, David Levi, Giuseppe Toscanelli, Costantino Nigra.
Il 9 maggio 1860 nella ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] la 'fase del Bronzo Antico', grosso modo corrispondente al III millennio, con le città-Stato sumeriche nel Sud mesopotamico, la cultura protoelamica nella Susiana e quella di Ebla in Siria cui poi seguono gli 'imperi' di Akkad e della III dinastia di ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di S. J.: la formazione, i viaggi, la proprietà fondiaria (1826-1857), Milano 1998; P. Carlucci, Il giovane Sonnino fra cultura e politica: 1847-1886, Roma 2002, pp. 224-227; B. Gariglio, Progettare il postfascismo. Gobetti e i cattolici (1919-1926 ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] 1162 (M.G.H., Diplomata, 1975-1990, 2, nr. 356), che va ricordato in dettaglio sia per la ormai prevalente cultura romanistica che attesta, sia perché sarà il modello per altri atti analoghi concessi da Federico II (in particolare ancora Genova 1220 ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] , seguì la madre in Francia, presso Tolone prima, a Marsiglia poi: troppo piccola perché la mentalità, il costume, la cultura dell'isola natale potessero lasciare in lei quell'impronta che caratterizzerà, in gran parte, i fratelli maggiori. La sua ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] G. M., l'"Adversus Iudaeos et Gentes" e l'altare del Corpus Domini a Urbino, in Federico da Montefeltro. Lo Stato le arti la cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. Floriani, I, Roma 1986, Lo Stato, pp. 177-187; C. Dröge, G. M. als ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sono gli oggetti in pietra, terracotta e metalli pervenuti).
La più antica tradizione scultorea africana sembra essere fiorita in Nigeria: la cultura di Nok, che si estende in un’area più vasta del villaggio da cui prende il nome e che si protrae per ...
Leggi Tutto
Località del Vietnam, presso Thanh-hoa.
È il sito più importante dell’età del Bronzo di tutta l’Asia sud-orientale. Comprende un vasto cimitero e un abitato con una produzione di oggetti di bronzo. Civiltà [...] è caratterizzata da una lavorazione del bronzo ad alto livello e da una netta stratificazione sociale. Peculiari di tale cultura sono le sepolture, spesso in sarcofagi monossili con ricchi corredi di bronzo (tamburi, utensili), armi e gioielli. A Co ...
Leggi Tutto
– Imperatrice dell’Iran (n. Teheran 1938). Di famiglia borghese, dopo aver studiato all’estero, Italia e Francia, tornata in Iran nel 1959 ha sposato Muḥàmmad Riḍā Pahlavī, da cui ebbe quattro figli; lo [...] principessa egiziana Fawziyya, poi con Soraya Isfan dyarī. Incoronata nel 1967, è stata molto attiva nel campo dell’arte e della cultura. Dopo la rivoluzione iraniana del 1979 lo scià è stato costretto all’esilio (morì l’anno successivo) e la moglie ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...