BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] vero theologicus,et moralis... (Venetiis 1574);seguirono altre Quaestiones,tum naturales,tum divinae philosophiae ac theologiae... una cum tractatu astronomico perpulchro (Venetiis 1580).I due volumi, che si integrano a vicenda e che furono a torto ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] , che, stando al Vecchietti, sarebbe stato soltanto il curatore dell'edizione, il Vetus missale Romanum monasticum lateranense cum praefationibus, notis et appendice, Romae 1754 (una ristampa del 1756 apparve col nome dell'Antonelli). Ma l'opera ...
Leggi Tutto
Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] dal momento in cui accetta l’elezione e la può esercitare sempre liberamente, e nel collegio o corpo episcopale, che la esercita «cum Petro et sub Petro», cioè insieme e con il consenso del romano pontefice; modo tipico e solenne di esercizio di tale ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] fatto sotto i precedenti pontificati, ma il testo fu inviato come enciclica (12 dic. 1769) ai vescovi insieme alla enciclica Cum summi apostolatus (dello stesso giorno), che traccia le linee maestre del nuovo governo della Chiesa.
In un momento di ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] PA) 1999, pp. 110-133.
97 Hier., adv. Iovin. I 3.
98 Hier., adv. Iovin. I 2.
99 Hier., adv. Iovin. I 35: «cum monachus esse se iactitet». Su Gioviniano vedano Y.-M. Duval, L’affaire Jovinien. D’une crise de la société romaine à une crise de la pensée ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] vano centrale pannelli in opus sectile con al centro le croci; «tectum est testitudinatum et elegantissimo aureo musivo pictum, cum quatuor angelis Sanctam Crucem tenentibus», al centro della volta una croce nel clipeo portata da quattro angeli.
E, a ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di un processo svoltosi nell'arco di tempo compreso tra la fine degli studi universitari (si laureò in giurisprudenza a Torino "cum laude" nel 1826) e il 1833. A tale processo contribuirono in modo preponderante sia i frequenti viaggi in Francia (del ...
Leggi Tutto
FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Giovanni XXII (il Papato in quel periodo risiedeva ad Avignone), con le costituzioni "Ad conditorem" dell'8 dic. 1322, "Cum inter nonnullos" del 12 nov. 1323 e "Quia quorundam" del 10 nov. 1324, aveva condannato come ereticale la proposizione ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] divenne protonotario apostolico e nel 1535 camerario segreto del papa. Il 23 sett. 1538 Paolo III lo nominò coadiutore cum iure successionis del cugino Pietro, vescovo di Bergamo, concedendogli la dispensa super defectu natalium. Il 7 febbr. 1539 ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Giovanni II gli fece l'onore di concedergli la propria arma "apichandogela cum sue mani al pecto". Il 14 luglio le galere riprendevano il viaggio appagata. È una sfera d'oro cadente dal cielo "cum grandis suavitade" per mostrare al C. e ad altri ...
Leggi Tutto
cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...