Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] cultura delle tombe a fossa dell'Italia meridionale tirrenica (necropoli di Cuma in Campania, di Torre Galli e S. Onofrio di Roccella euboica di Ischia, e intorno al 730 la colonia di Cuma. In Etruria il processo locale di sviluppo protourbano, già ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] del tipo Oliveto-Cairano, mentre la valle caudina rientra nell'area culturale campana delle tombe a fossa del tipo Cuma-Torre Galli. Nell'età arcaica si definiscono meglio e si articolano gli aspetti culturali già avviati nel periodo precedente ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , inoltre, l'assenza quasi assoluta di armi. Portando a confronto il materiale di questa necropoli con quello di Nola, di Cuma, di Suessola, si constata una notevole differenza, oltre che per la composizione dei corredi e la prevalenza in quelli del ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] pure in Sicilia (Leontini). Si è ritenuto per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite di Cuma. Si ritiene oggi più comunemente che il luogo di provenienza sia anche per esse la valle Padana.
La c. a cordoni ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] fantastico (Le magie di Merlina e Zoroastro), alla parodia delle «opere eroiche» su soggetti classici (Enea in Cuma; Piccinni, Fiorentini, primavera 1775), ai rifacimenti di libretti goldoniani: La cecchina maritata (Id., Nuovo, estate 1765), La ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] Pittori di Lentini, Ecate e Manfria, l'ultimo dei quali è molto influenzato dal Pittore C.A (v. vol. ii, p. 237) a Cuma, e di alcuni artisti minori legati a loro, che dipingono per lo più vasi decorati con figure singole o teste femminili. In questo ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] nell’area in alfabeto greco: essa denuncia l’alfabetizzazione delle popolazioni locali attraverso contatti antecedenti la fondazione di Cuma e testimonia il precoce ruolo culturale di G., che verrà richiamato dalla leggenda della paideia di Romolo e ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] e di Arsinoe III. Fra i ritratti romani sono da ricordare una testa maschile in terracotta che si dice rinvenuta nei dintorni di Cuma, un ritratto di Augusto, una testa di Marciana ed un busto di Balbino. Tra le gemme notevolissima è quella con l ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] , 287; vasi a fig. rosse: C. V. A., France, 425,1; Italia, 827,1 (Siracusa). C. inseguito da Eos, vestito: Fiorelli, Vasi di Cuma, tav. xv; vaso del Museo Blacas: Ann. d. Inst., 1838, p. 270; Mon. d. Inst., ii, tav. 55; v. anche frammento a Villa ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] più vetuste furono quelle di Sicilia (la prima Nasso, nel 736 o poco avanti), cui tennero dietro quelle sul continente, tranne Cuma che si voleva far risalire al sec. XI; ma alcuni moderni ritengono invece che le prime fondazioni siano avvenute nell ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.