(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] la città di Ainèia (sul golfo Termaico, presso l’odierno capo Karavurnù). Secondo un’altra leggenda, forse di origine cumana, E. approdò direttamente sulle coste d’Italia, come appare nella Tabula Iliaca capitolina. Secondo leggende minori, per lo ...
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COCCEIUS AUCTUS, Lucius
L. Guerrini
Architetto romano, liberto di L. Cocceius e di C. Postumius Pollio, pure architetto, di origine greca, naturalizzato romano. La sua firma appare su una parete di [...] cosiddetta "Grotta Vecchia" tra Napoli e Pozzuoli, che pare gli venga attribuita anche da Strabone, (loc. cit.). Le lettere dell'iscrizione cumana sono grandi e regolari, e concordano con la datazione nota.
Bibl.: C. I. L., X, 1614 e 3707; H. Brunn ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] state eseguite per la Calcografia romana.
La prima opera documentata del F. è la riproduzione a bulino della Sibilla Cumana del Domenichino, tratta dall'originale della Pinacoteca capitolina. Eseguita prima del 1826, anno in cui compare per la prima ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] , Pinacoteca Vaticana); l'Angelo Custode (1615, Napoli, Museo di Capodimonte); la Caccia di Diana e la Sibilla Cumana (1617 circa, Roma, Galleria Borghese). Artista colto, mirò non tanto a resuscitare, quanto a rievocare il classicismo cinquecentesco ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , figlio di Giovanni. In questo documento il L. è detto residente a Milano, nella parrocchia di S. Carpoforo, a Porta Cumana.
Il gruppetto di pittori citati con lui non chiarisce quale formazione il L. abbia avuto: se nel circuito di questi artisti ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] anche ricordati, più o meno frequentemente, Samuele, Tobia, Natan, Melchisedec, Salomone, Gedeone, Aronne, Giobbe o Adamo. La sibilla Cumana, o altre sibille, e lo stesso Virgilio sono anch'essi in qualche caso annoverati nei ranghi dei profeti ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] Durazzo dopo il 1382 e solo in parte conservatasi lungo via Monserrato. Alcuni insediamenti esterni rimangono sull'asse dell'antica via Cumana in direzione di Capua e presso la via Atellana o Napoletana, che univa Capua a Napoli. Un dipinto su tavola ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] di Sicilia, Zeus lo gettò sotto l'Etna, da cui manda fiamme, o nella grotta Concia, o εἰν ᾿Αρίμοις, o nella costa cumana, o nell'isola di Pitecussa, o nel Tartaro. Sepolto sotto terra, provoca terremoti ed eruzioni. La lotta ha varianti notevoli in ...
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AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] allontanarsi dal significato originario del tema è il gruppo, da Baia, del Museo Naz. di Napoli, con la elegante replica cumana dell'Antiquario di Pozzuoli, nel quale Ps. è sotto le sembianze di donna dalle forme pienamente sviluppate ed A. invece è ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] .
Ma la maggior parte dei vasi c. a noi pervenuti è stata assegnata già dal Patroni a Cuma. Alla prima fase della produzione cumana, detta Gruppo C. A (v.) (Cumae A, secondo il Beazley), sono assegnati il Pittore di C. A stesso e i suoi compagni e ...
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nekyia
nèkyia s. f., gr. [traslitt. di νέκυια, der. di νέκυς, forma arc. di νεκρός «morto»]. – Presso gli antichi Greci, sacrificio o rito con cui si evocavano i morti a scopo divinatorio. La parola è usata per indicare tradizionalmente il...
cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...