GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] pedagogici, in particolare da quello condotto in precedenza da V. Buonsanto con la sua Etica iconologica per formare il cuore de' giovinetti (ibid. 1808). L'Etica drammatica del G. consiste in una serie di apologhi dedicati alle virtù, concepiti ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] impegnata (Valerio è, come il D., un socialista ed un umanitario) accanto a Gestilia, la donna che ha sostituito nel suo cuore l'amore per Luisa, l'antica compagna di giochi dell'infanzia.
Il linguaggio poetico del D. ha raggiunto ne La casa paterna ...
Leggi Tutto
ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] libri III e gli Amorum libri III, in cui appare spesso il nome di una Pirmilla di Senigallia che aveva acceso il cuore del giovane medico poco dopo il suo ritorno da Padova.
L , A., mentre era a Roma, strinse amicizia con Sebastiano del Piombo ...
Leggi Tutto
Spinelli, Jerry
Nicola Galli Laforest
Raccontare storie di ragazzi misteriosi
Realtà, leggenda e mistero sono le tre componenti di cui è fatta la vita dei ragazzi dei quali lo statunitense Jerry Spinelli [...] in famiglia, 1999), dove si fa sport e si perde tempo come in ogni altra città. Quello che più gli sta a cuore è trovare una situazione tranquilla, comune, persino noiosa; a quel punto introduce qualcosa, o meglio qualcuno, che per le sue abitudini ...
Leggi Tutto
Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] non giunge mai a valicare il limite che si era posto per rispettare l'integrità e la dignità delle persone di cui scriveva, indagandone con profondissima sensibilità psicologica speranze e paure: mai allontanarsi dalla verità del cuore umano. ...
Leggi Tutto
García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] sommaria a Víznar vicino Granada.
Lo stile tra sogno e realtà: La conchiglia
Mi hanno portato una conchiglia.
Dentro le canta
un mare di mappamondo.
Il mio cuore
si colma d'acqua
con pesciolini
d'ombra e d'argento.
Mi hanno portato una conchiglia. ...
Leggi Tutto
Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] goffo e sgraziato della bella nereide (cioè una delle figlie di Nereo) Galatea: il mostro si illude di poterne conquistare il cuore offrendole capretti e formaggi, ma non si accorge che la ninfa - che vive nel mare, a lui inaccessibile - lo prende ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] della Vita Nuova: in questo narra come alla vista di una bellissima donna morta (Simonetta Cattaneo) gli si accendesse in cuore il desiderio di un altissimo amore e come dopo qualche tempo s'innamorasse di una donna ancor più bella e gentile dell ...
Leggi Tutto
VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] . quindici anni dopo la sua morte, in Riv. Italo-Bulgara, VI (1936). Su V. e l'Italia, v. M. Miletič-Bukurestlieva, V. i Italija, ibid., I (1921).
Traduz.: Cuore bulgaro, a cura di E. Damiani, Roma 1925; Poeti bulgari, a cura di E. Damiani, ivi 1925. ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] gusti semplici e schivi, e anche, ma solo in parte e non senza ritegno, i moti più delicati e segreti del suo cuore. Ne vien fuori, non propriamente un ritratto del poeta, nella sua immediatezza, sì un'esposizione della sua moralità, tutta tramata di ...
Leggi Tutto
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...