DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] basti riferire come Orselia muoia trafitta al seno, pregando l'infame di saziarsi del suo sangue e di strapparle il cuore, finché è proposta l'immagine del figlioletto che succhia il petto ormai gelato della madre.
Un messaggero reclama da Acripanda ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] l'autore dei proclami), si trasferì nel 1869 in quella città dove continuò a insegnare e dove diresse il giornale Mente e Cuore. A Trieste conobbe la poetessa Matilde Ferluga Fentler che poi sposò. Nel 1869 pubblicò il saggio La famiglia Cairoli nel ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] bambini per mano, libro per ragazzi). Nonostante le traversie subite, infatti (la guerra le distrusse la casa; una grave malattia di cuore la costrinse a letto per molti mesi), gli ultimi anni furono quelli di più intensa attività; e s'accingeva a un ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , contro le mire di conquista dei Turchi) che aveva commosso l'Europa ed aveva trovato tanta più viva partecipazione nel cuore dei patrioti italiani. Il volontario esilio in massa dei Parganioti, lo sdegno contro gli Inglesi, il culto struggente e ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di gusto romantico sull'arte: è necessario che lo scrittore scelga "uno stato d'animo corrispondente alla tempera del proprio cuore e alle forze del proprio ingegno"; da questa scelta dipende "assai volte" la riuscita triste o felice di una opera ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] di indicazioni di poetica, in cui, esaltando l'"immortal Metastasio", "il solo, che abbia parlato il vero linguaggio del cuore e quello delle passioni", si propone di esprimere i "concetti i più familiari e i più sublimi pensieri" con "semplicità ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] , il canto e la danza esprimono le passioni "sublimi" dell'anima e attingono ai più impenetrabili labirinti del cuore; pur se poi si conclude riconoscendo legittimità artistica unicamente a quelle forme musicali che obbediscono ai precetti classici ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] Studio di Napoli, carica conservata sino alla morte.
Si trattava di un’altissima carica, che collocava Poderico nel cuore delle istituzioni monarchiche. Il rettore sostituiva il cancelliere del Regno o il suo vice, soprattutto in caso di vacanza ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] 'aggio amato" (è il verso conclusivo di ogni ottava), e queste stesse parole i presenti troveranno impresse nel suo cuore. Risalta, nella fattura rozza, l'insistenza sui dettagli truculenti del supplizio, di sicuro effetto che è caratteristica comune ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] e amabili qualità che si possano desiderare in una donna: spirito coltivato, buon senso, gusto, dolcezza, modestia, bontà di cuore. In essa egli amava soprattutto una dolcezza a tutta prova, una sensibilità estrema per tutto ciò che concerneva i suoi ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...