La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] ad Averroè, la febbre era ritenuta un calore estraneo (ġarība) o contrario alla Natura (ġayr al-ṭabī῾iyya) che attecchiva nel cuore e si diffondeva poi in tutto il corpo attraverso le arterie e le vene. Lo stesso Galeno non aveva lasciato ai posteri ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] nella parete dell’atrio destro. Questo agglomerato cellulare, detto nodo senoatriale, rappresenta il normale segnapasso (pacemaker) del cuore e l’origine del battito cardiaco. Al fine di ottenere una contrazione coordinata di tutta la muscolatura ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] (streptococco β-emolitico del gruppo A) e a patogenesi immunologica, con localizzazioni abatteriche a livello di articolazioni, cuore, sistema nervoso centrale, cute e tessuto sottocutaneo.
In circa l’1% della popolazione colpita da una infezione ...
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Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] dei globuli rossi (policitemia) e vasocostrizione polmonare, sviluppo di ipertensione polmonare e sovraccarico delle sezioni destre del cuore, con comparsa di astenia, ipossiemia grave e ridotta tolleranza allo sforzo (mal di montagna cronico).
In ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] , 1-3 volte al giorno) la c. esercita effetto stimolante sul sistema nervoso centrale, tende a migliorare il tono del cuore (il cui ritmo, tuttavia, può divenire più irregolare), eccita la funzione respiratoria ed esplica azione diuretica. A dosi ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] quando si vide che stimolando elettricamente il nervo vago di una rana si liberava una sostanza che provocava sul cuore gli stessi effetti della stimolazione vagale; tale sostanza non era altro che l'acetilcolina. Altri studiosi nello stesso periodo ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Grecia.
Nel caso della medicina vi sono alcune convergenze più o meno marcate, per esempio per quanto riguarda il ruolo del cuore. Secondo il papiro Ebers (1550 ca.), il corpo è attraversato da una rete di 'tubi' nei quali circola ogni genere di ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] per il posto di assistente di biologia generale presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Per la brillantezza del suo curriculum e per le dimostrate attitudini all’insegnamento, fu esentata dal sostenere i ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] ], 2, pp. 333-341). Con essa il D. capovolse l'abituale modo di interpretare, durante lo scompenso cronico di cuore, il danno subito dagli organi periferici, fino ad allora considerato un evento puramente passivo, secondario; egli invece dimostrò che ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] diencefalica. È, da notare che il C. pubblicò questi studi nel 1882, nel trattato su Le malattie nervose e funzionali del cuore (Napoli), un anno prima che P. Marie illustrasse i sintomi cardinali della malattia di Flajani-Basedow (Sur la nature et ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...