CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] , presentato e premiato all'Esposizione nazionale di belle arti a Napoli nel 1877 e così giudicato da un contemporaneo: "il bravo Curri si è fatto trasportare, nel fare quel disegno, dai voli di fantasia e non ha posto mente che l'esecuzione di quel ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] veniva nominato organista (Maschietto, 1947). Il 3 ott. 1539 il pittore, definito "Mº Hieronimo pictore de Venetiis commoranti curri mº Titiano de Cadubrio", era ancora presente a Ceneda, dove testimoniava (Liberali, 1963). È probabile che a questo ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] la facciata del duomo di Napoli, eseguito con qualche modifica (1877-1905) dal Breglia, dal Pisanti e dal Curri: esso denota, nelle sue forme neogotiche, una sostanziale incomprensione dell'organismo architettonico preesistente e un troppo evidente ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] ispirò e diresse la realizzazione, il D. partecipò alle decorazioni del padiglione della Campania, Basilicata e Calabria progettato da A. Curri per l'Esposizione di piazza d'Armi a Roma. Insieme a V. Volpe realizzò le pitture della volta del salone ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] nazionale di Venezia del 1887: Dal vero, Chiaroscuro e Studio.
Tra il 1889 e il 1890 l'I. fu chiamato da A. Curri a prendere parte alla decorazione della birreria Gambrinus di Napoli, che vide impegnati i più affermati artisti dell'epoca, tra cui L ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] esterno del palazzo di Filippo Buchy, proprietario di una grande fabbrica di filati a Sarno, in collaborazione con l'arch. A. Curri, con lo scultore S. Cepparuolo e con i pittori V. Volpe, V. Caprile, G. Esposito, cui erano stati commissionati quadri ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] lo studio degli aspetti costruttivi del padiglione campano all'Esposizione etnografica di Roma, realizzato su progetto architettonico di A. Curri. Tra le altre opere del G. si ricordano, oltre ad alcune ville private, il progetto di sistemazione di ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] del 14 dic. 1926; G. Grossich, La famiglia Grossich nella storia di Draguccio, Vigevano 1925; D. Curri, Zweiundzwanzigjährige Erfahrungen mit der Grossichschen Methode der Ioddesinfektion, in Bruns' Beitrage zur Klinischen Chirurgie, 3 marzo 1930 ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] , p. 56) e aveva forse chiesto la mediazione pontificia (Roger de Hoveden, III, p. 164). Il papa però "putabat Romae curri ea de concordia tractare" (Annales Casinenses, p. 316). Pare che durante le trattative, che avrebbero portato al concordato di ...
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curro
s. m. [dal lat. currus -us «carro», der. di currĕre «correre»]. – 1. ant. Carro, cocchio. Con usi fig.: Poi, procedendo di mio sguardo il c. (Dante); mettere qualcuno sul c., indurlo a fare qualche cosa, o esporlo a un rischio; essere...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...