FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] coeva e deliziosa facciata di S. Andrea in Portogallo dei Rigattieri si avvicina allo stile borrominiano nella sua curva sinusoidale, che fa partecipe del suo movimento curvilineo il timpano triangolare. Esperto di idraulica, nel 1695 era diventato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] della ragione si affianca tuttavia la consapevolezza di dover subordinare i propri desideri, come testimonierà il ricordo 138, alla curva inalterabile del destino:
Né e pazi né e savii non possono finalmente resistere a quello che ha a essere: però ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] modo? Che cosa avevo da offrire? L’inquietudine cominciava a mangiarmi dentro» (A bend in the river, 1979; trad. it. Alla curva del fiume, 1982, p.88).
E allora psicofarmaci, e se vogliamo anche un certo piacere: cocaina. Tra l’odierna depressione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] , ed invece laboriosi, industriosi e diligenti la povertà e la sterilità (p. 293).
Il grande tema dell’Oratio si curva così in una prospettiva civile: nel cuore delle Disputationes, alla potenza del saggio che plasma se stesso fa da contrappunto la ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] al verismo pur sfumato del conterraneo Puccini: in essa vive tutta una "voluttà" di sogno e d'ideale che la "curva minore" del tardo Ottocento italiano denuncia come Romanticismo minato e debilitato d'illusioni, cui basta un piccolo mondo d'evasioni ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] luce che li accomuna. Il paesaggio stesso, però, non è del tutto indifferente alle figure in primo piano. Si veda come la curva del letto del fiume si accorda con la manica del devoto.
Se la micro-rappresentazione dei particolari – dalle unghie e le ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di spiegarla - sia pure facendo ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teorie del ciclo, la cui curva discendente sarebbe stata determinata in quell'occasione da mutamenti nella composizione organica del capitale (La crisi mondiale e l ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...