BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] , avrebbe collaborato con G. B. Aleotti all'erezione del Teatro Farnese in Parma: a lui anzi si dovrebbe una modificazione della curvatura del teatro che ne migliorò l'acustica.
Morì a Roma il 25 nov. 1639. Il suo corpo fu trasportato a Ferrara e ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] il vecchio giacobino G. Compagnoni) rilevò, con qualche pedanteria, errori e fraintendimenti, ma stigmatizzò soprattutto la curvatura antilluministica evidente nelle pagine sui riformatori lombardi e l'occasionale unzione clericale (l'oratoria civile ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] inquisiti del S. Uffizio in Italia, è certamente l'opera più popolare del Curione. È modulo lucianesco in curvatura hutteniana, con una forte presa sulla realtà. Lucianeschi anche, ma umanisticamente contenuti, sono gli altri brevi "lepidi dialogi ...
Leggi Tutto
curvatura
s. f. [dal lat. curvatura]. – 1. L’operazione del curvare: la c. delle doghe per le botti; dare una leggera c. a una sbarra; in arboricoltura, ripiegamento dei rami di piante da frutto, spec. della vite, sinon. di archeggiamento....
asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...