Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] e scultore, e poi nella fontana del Tritone, si precisa la ricerca berniniana di forme mosse, impostate su ritmi di linee curve; il S. Longino in S. Pietro è già una piena espressione dell'ideale barocco di una forma liberamente espansa nello spazio ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] nel 1931, prelude al ritorno definitivo all'astrattismo (1936), tendente a una rigorosa sintesi giocata sulla contrapposizione e interazione di forme curve e rettilinee. Dal 1939 al 1944, a Grasse, in stretto contatto con i coniugi H. e S. Arp e R. e ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] quartiche piane; generalizzò i concetti di cicloide e di epicicloide, considerando le curve generate dal rotolamento di una linea sopra una retta (curvoidi) o sopra una curva (epicurvoidi). Più originale appare la parte che si riferisce alla teoria ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] matematiciofferti a L. Berzolari (pp. 487-509), la nota Su alcune diseguaglianze fra sistemi di moduli trascendenti di curve algebriche presentanti il caso di Harnack. Merita soprattutto di essere descritta per la potenza di sintesi la sua tesi di ...
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Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] of finance (1987; trad. it. 1995); Opening the soviet system (1990); Underwriting democracy (1991); Soros on Soros: staying ahead of the curve (in collab. con B. Wien e K. Koenen, 1995; trad. it. 1998), in cui, accanto alle teorie sulla finanza e ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] , 1934, 1935, 1936); criticò l'applicazione del calcolo infinitesimale allo studio dei fenomeni economici e la teoria delle curve di domanda e propose di ricorrere invece a nuovi strumenti, elaborati in collab. col matematico J. von Neumann e ...
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Architetto e teorico dell'architettura (n. Roma 1907 - m. presso l'isola di Capraia 1973). Studiò a Roma, ove si affermò con la Casa della gioventù in Trastevere, la Casa delle armi e la sistemazione del [...] . Sue costruzioni recenti sono anche la casa ad appartamenti S. Maurizio, presso il Monte Mario, a Roma (ampie terrazze curve di accentuato valore plastico), due edifici gemelli per la società Esso a Roma, il complesso Watergate a Washington, il ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] prossima a 84.
Tra i maggiori contributi metodologici alla demografia è pure da ricordare la critica portata dal L. alle curve di fecondità ottenute limitandosi a porre il numero dei nati, ovvero quello dei parti, in rapporto alle donne coniugate ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] chiesa di S. Francesco di Paola a Porta Nuova; i lavori furono iniziati nel 1728: nella planimetria, imitante nelle sue curve quella di una cassa da violino, si esaspera la ricerca del nuovo. La facciata, benché ultimata solo nello scorso secolo ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] a un parametro del gruppo proiettivo del piano e le orbite di questi sottogruppi e ritrovando così varie proprietà delle curve classiche. Nel 1872 sostenne la tesi di dottorato all'univ. di Cristiania, elaborando in questo periodo la teoria delle ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...