ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] una memoria nella quale era stabilito un pilastro della teoria, e cioè la teoria generale dei sistemi lineari di curve sopra le superficie algebriche, che consente di costruire gran parte della geometria sopra le superficie. Questa memoria (Ricerche ...
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Artin Emil
Artin 〈àrtin〉 Emil [STF] (1898 Vienna - Amburgo 1962) Prof. di matematica nell'univ. di Amburgo (1926), salvo il periodo 1937-1952, durante il quale operò nell'Institute for Advanced Study [...] individuati n punti equispaziati a₁, ..., an e b₁, ..., bn (v. fig.), una n-treccia è l'oggetto costituito dalle n curve, non intersecantisi ma che possono avvolgersi tra loro, che collegano coppie di punti aibj; l'insieme topologico di queste n ...
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Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso di geometria differenziale [...] dimensione complessa 1 si trova già prefigurata nelle opere di B. Riemann e si collega con i moduli delle curve algebriche, studia l'esistenza, su una stessa varietà differenziabile, di una famiglia di strutture complesse dipendenti in modo regolare ...
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Levi-Civita Tullio
Lèvi-Cìvita Tullio [STF] (Padova 1873 - Roma 1941) Prof. di meccanica razionale e di meccanica superiore nelle univ. di Pavia (1896), Padova (1897) e Roma (1918). ◆ [MCC] Condizioni [...] .: lo stesso che simbolo di permutazione di L. (v. oltre). ◆ [RGR] Legge, o teorema, di L. del trasporto parallelo: v. curve e superfici: II 82 e. ◆ [ALG] Parallelismo di L.: il parallelismo rispetto alla connessione di L. (v. sopra). ◆ [RGR] Simbolo ...
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Matematica
In geometria, caso particolare dell’isottica. O. di una curva piana assegnata è il luogo dei vertici di un angolo retto che varia in modo che i suoi lati rimangano tangenti alla curva data; [...] del rettangolo circoscritto all’ellisse (fig. A). L’o. di una parabola si riduce alla direttrice (fig. B). Analogamente, o. di due curve è il luogo descritto dai vertici di un angolo retto i cui lati variano restando rispettivamente tangenti alle due ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] visive che si riferiscono alla forma non darebbero l’idea del legame che esiste tra loro, del fatto cioè che le tre curve formano un sistema. Una metafora che si riferisce agli angoli, ‘ottuso’, ‘retto’ e ‘acuto’, è invece una scelta naturale per un ...
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tangente
tangènte [agg. e s.f. Der. del part. pres. tangens -entis del lat. tangere "toccare"] [ALG] Di ente (retta, linea, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente della [...] , definito caso per caso e riguardante comunque l'intersezione dei due enti considerati; per es.: (a) retta t. a una curva in un punto: la retta posizione limite di rette secanti passanti per il punto considerato quando un altro punto d'intersezione ...
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secante In geometria, retta s. (o semplicemente s.) una curva piana c in un punto P è ogni retta r che passi per P e non sia tangente in P a c (fig. A); può però accadere che una retta r s. in P sia tangente [...] chiama piano s. il piano che interseca una superficie senza essere tangente; con significato analogo, si dicono s. due curve nel piano, o due superfici nello spazio, che non sono tangenti (cioè ammettono nel punto considerato rette tangenti distinte ...
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Matematico francese naturalizzato statunitense (Parigi 1906 - Princeton 1998), fratello di Simone. Prof. alle univ. di Strasburgo (1933-40), di San Paolo del Brasile (1945-47), di Chicago (1947-58) e, [...] dei numeri; essenziali sono i suoi contributi all'analisi armonica, alla teoria della coomologia, allo studio delle curve ellittiche e delle funzioni modulari. In particolare, a W. si deve la determinazione della migliore maggiorazione del numero ...
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Matematico (Visé 1622 - Liegi 1685). Studiò a Lovanio (1638-42) e alla Sapienza di Roma; canonico della cattedrale di Liegi (1650), membro della Royal Society di Londra (1674). Amico e corrispondente di [...] (come il metodo per condurre la tangente in un punto di una curva algebrica, basato sulla considerazione della sottotangente). Studiò e ideò varie curve, quali le perle e la curva ancor oggi chiamata concoide di S.; ideò un metodo per risolvere il ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...