Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] ovviamente il leggero aumento della bilirubina non coniugata, che non supera i 5 mg/dl, e il lieve colore giallastro di cute e sclera. Feci e urine sono in genere normocromiche. Non è necessario istituire alcuna terapia e non vi sono conseguenze ...
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Biologia
Cellula contenente granuli di pigmento. Se ne conoscono varie specie: melanofori, xantofori, guanofori, xantoleucofori. Numerosi in diversi animali, i c. si osservano in numero limitato anche [...] nella cute umana, dove si caricano di melanina, che non sono però in grado di produrre.
Botanica
Plastidi colorati in verde, rosso, bruno, giallo, presenti nelle Alghe. ...
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Condizione di esagerata reattività alla luce dell’organismo, e particolarmente dei tegumenti, che si manifesta anche per dosi radianti normalmente inattive, quando si aggiunge l’azione, a livello della [...] cute, di una sostanza fotosensibilizzante ingerita o introdotta parenteralmente ( f. esogeno), oppure abnormemente formata o accumulata dall’organismo ( f. endogeno). ...
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Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo-vascolare e da un rivestimento epiteliale, uni- o pluristratificato, le cui cellule conservano i caratteri morfologici propri degli epiteli degli [...] Virus (detto anche HPV, human papilloma virus) appartenente ai virus papova, molte varietà del quale provocano verruche sulla cute e p. sulle mucose e sono implicate nell’insorgenza dei carcinomi della cervice uterina.
La papillomatosi è la presenza ...
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pigmentazióne In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata. P. cutanea, nella specie umana, [...] la colorazione della cute, diversa a seconda della razza, del gruppo etnico o della costituzione individuale, e che varia anche, nel singolo individuo, in rapporto alla regione corporea, all'esposizione alla luce solare, e, nella donna, all'eventuale ...
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prick-test
Andrea Matucci
Procedura in vivo che rappresenta la base per la diagnostica delle malattie allergiche. Il prick-test consiste nell’applicazione, dopo accurata disinfezione, di una goccia [...] dell’estratto allergenico in soluzione glicerinata sulla cute della superficie volare dell’avambraccio e nel pungere attraverso la goccia stessa gli strati superficiali del derma con apposita lancetta sterile caratterizzata da una punta di lunghezza ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] postura della testa.
Le persone albine mal sopportano la luce del sole, poiché la mancanza di melanina nella cute rende i tessuti sottostanti sensibili agli effetti potenzialmente dannosi delle radiazioni solari; per lo stesso motivo sono anche più ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] largamente diffusi in natura, appartenenti al phylum Firmicutes. Alcuni vivono come commensali sulla cute e nelle mucose dell’uomo e di altri animali, altri svolgono invece una più o meno spiccata azione patogena. In coltura su terreni a base di agar ...
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Nella radioprotezione, l’insieme delle operazioni tese a eliminare sostanze radioattive da una persona, da un ambiente o da un materiale.
La d. personale può essere: esterna, realizzata mediante vari [...] lavaggi con opportune soluzioni per asportare gli elementi radioattivi dalla cute; interna, tendente a favorire l’eliminazione degli elementi radioattivi eventualmente ingeriti.
La d. ambientale viene eseguita da personale equipaggiato con tute ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] trofici ecc.).
Distrofia del bambino
Nel lattante si manifesta con aspetto sofferente, cute arida e poco elastica, sottocutaneo scarso, accrescimento deficiente o stazionario per cause d’origine materna (infettive, tossiche, alimentari ecc.); nei ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...