BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] con acutezza. I due mesi a Parigi trascorsero in continui incontri con i maggiori scienziati francesi, quali Cuvier, Lagrange, Berthollet Biot e altri. Mentre tali incontri, cui partecipò talvolta lo stesso Napoleone, consacrarono definitivamente la ...
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chiocciole e cipree
Marco Oliverio
Molluschi dalle artistiche case
Chiocciole e cipree appartengono ai Gasteropodi, il gruppo più numeroso dei Molluschi, con decine di migliaia di specie che vivono [...] sono stati affascinati dalla bellezza delle conchiglie. Grandi naturalisti come Jean-Baptiste de Lamarck, Linneo e Georges Cuvier si sono occupati di problemi delle scienze naturali studiando i molluschi, senza mai nascondere l'attrazione per l ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] in particolarità. L'Orango possiede un ossicino in più degli altri due antropomorfi, il cosiddetto centrale (intermedio di Cuvier). È questa una caratteristica di primitività. L'osso, cosiddetto capitato, presenta, soprattutto nell'Orango, un forte ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] direttamente i terreni paleozoici, ed è a Maestricht, nella creta bianca a briozoi, assai fossilifera col giacimento del Mosasauro di Cuvier, che si ha il tipo del Maestrichtiano. Una serie tutt'affatto analoga a questa del Bacino di Parigi si ha in ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] d'Aquino, 1250) né in quello di una filiazione diretta nel senso di Lamarck (W. M. Preyer, 1890; T. Ribot, 1896).
F. Cuvier (1825) e M. J. Flourens (1841) affermavano già che istinto e intelligenza si trovano in rapporti inversi. Se la loro tesi è ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] massimo che si presenti nell'umanità.
L'anatomia delle parti molli ha ricevuto notevoli contributi dal tempo in cui Cuvier sezionò una giovane donna boscimana (la famosa Venere ottentotta) nel 1818. Altri cadaveri di questa razza furono studiati dal ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] , per evaporazione, dei "gessi di Montmartre", famosi per le faune a mammiferi illustrate dai classici lavori di Cuvier.
L'Oligocene è poco istruttivo nel Bacino di Parigi, non avendosi grandi cambiamenti nelle condizioni generali. Accenniamo ai ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] in tal modo la strada all'applicazione di rapporti d'ordine simili a quelli che governano il regno animale di Georges Cuvier (1769-1832).
In definitiva, i tentativi messi in atto per rappresentare un sistema conforme al metodo naturale approdano all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] qual è il posto dell’uomo nell’impero della natura? Quali sono le sue affinità zoologiche?». Citava Linneo, Georges Cuvier, Johann Friedrich Blumenbach, Étienne Geoffroy Saint-Hilaire, la disputa tra Richard Owen e Thomas Henry Huxley, e discuteva ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] tipo di comparazione diventa lo strumento quotidiano di analisi utilizzato dai grandi anatomisti della scuola francese di Georges Cuvier (1769-1832) ed Etienne Geoffroy Saint-Hilaire (1772-1844). Quest'ultimo arriva a concepire il principio dell ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...