BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] suo mecenate e colui che riuscì a introdurlo nella società di corte e dei dotti in Germania e in Italia. Al Winckelmann dobbiamo notizie sulla vita la Santa Sede, una sinecura onorifica, che gli consentì di vivere il resto della sua esistenza a Roma ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] seconda borsa di studio per perfezionamento all'estero gli consentì di soggiornare tra il 1914 e il 1915 in 1931 accolse l'invito della Columbia University di New York a tenervi dei corsi; fu accademico della Crusca, e dal 1949 diresse la rivista ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] la scarsa autonomia verso le molte case editrici per le quali lavorò spesso non gli consentì di effettuare scelte, è comunque rinvenibile una traccia dei suoi interessi nel percorso (prevalentemente americano) che lega scrittori come J. Steinbeck, W ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] un'altra eredità). Questa inaspettata fortuna gli consentì di abbandonare l'insegnamento e di mettersi in II (1897), pp. 963-969; G. Stiavelli, A. G. e la Toscana dei suoi tempi, Torino-Roma 1907 (recens. di L. Fassò, in Giornale stor. della ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...]
La quiete familiare, l'insegnamento e gli studi musicologici davano al D. una vita tranquilla, che gli consentì di curare in particolar modo l'educazione dei figli. Alla fine di novembre del 1647 una febbre improvvisa lo costrinse a letto. Il 1º dic ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] rispetti e brevi rappresentazioni rusticali, produzione che gli consentì di raggiungere buona fama di improvvisatore.
Ricoprì cariche , l’ira divina, la fine del mondo, la resurrezione dei morti, il giudizio al quale viene sottoposta l’umanità nell’ ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] sua insaputa - fra i firmatari di un manifesto di protesta dei repubblicani romagnoli per gli arresti di villa Ruffi, avvenuti cinque giorni forma, svanito quasi subito ogni reale pericolo d'arresto - consentì al B. un ritorno alla poesia (del 1876 è ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] studi classici, dando lezioni private. Una borsa di studio gli consentì di frequentare la facoltà di lettere dell'università di Firenze, fascista coinvolse anche, e tra i primi, il quotidiano dei fratelli Albertini (1925), sicché il C. fu costretto a ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] all'allargamento della base elettorale, l'A. auspicò e per il.Senato e per la Camera dei deputati. Ma la perdita della vista non gli consentì di sostenere il ritmo della sua intensa partecipazione alla vita politica e culturale. Chiuse la sua opera ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] raggiunto in questo modo quella tranquillità che gli consentì di dedicarsi alla sua attività di poeta e contiene: L'elettrico, I Parganiotti, Flora, Fiori di serra, La Notte dei morti,...). Quasi tutte le opere dell'A. sono raccolte, infine, in Opere ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...