CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] il cui esame porta il Coletti "ad essere tentato di parlare addirittura di collaborazione".
Difficili da definire sono i rapporti col Dúrer che nel 1506 aveva eseguito in Venezia il Cristo fra i dottori, ora nella collezione Thyssen di Lugano, poiché ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] di Andrea del Sarto nel chiostro dell'Annunziata. I temi poi del ciclo della Vita della Madonna delle stampe del Dürer suggerirono una traccia al pittore. Gli elementi di ritmo, di simmetria, di prospettica scansione spaziale, se costituiscono i dati ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] la scena, mostrando di prediligere la caratterizzazione paesana dei tipi, pur derivando qualche motivo compositivo dalle stampe di A. Dürer. Il 15 luglio 1528 Silvestro di Iacopo di notar Nanni dispose con testamento che si dipingesse per mano di F ...
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ZENOBI, Luigi, detto il Cavalier del Cornetto
Arnaldo Morelli
ZENOBI (Zanobi), Luigi, detto il Cavalier del Cornetto. – Nacque intorno al 1547 ad Ancona. La data si deduce da una lettera del 1602, in [...] il musicista vendette alla principessa Giovanna di Zuñiga Pacheco, moglie del principe di Conca, 19 quadri tra i quali diversi Albrecht Dürer, per la somma di 400 ducati (D’Alessandro, 2020, p. 356). Nel luglio 1601 Zenobi, che nel frattempo si era ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] d'arte, s. 3, XXVIII (1935), pp. 389-408; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936, pp. 45 s.; B. Degenhart, Dürer oder B., in Mitteil. des kunsthist. Inst. in Florenz, V (1940), pp. 423-28; H. Tietze-E. Tietze Conrat, The Drawings of ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] vero, notevoli per la loro icasticità e puntualizzazione espressiva. Eclettismo dunque il suo, dal Parmigianino al Petitot, dal Dürer al Castiglione, ma tutt'altro che superficiale, rifuggente sempre dalla volgarità e dalla faciloneria. Il B. formò ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] , 9 gennaio 1929), mise in evidenza, in particolare, negli autoritratti di Nathan, il suo legame con l’universo artistico di Dürer. Nel 1931 partecipò alla I Quadriennale di Roma (catal., pp. 142-144) con Statua naufragata (Trieste, Civico Museo ...
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REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona
Mattia Vinco
REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona. – Da una procura del 1501, nella quale viene citato come «Iohannes Antonius Flumexello quondam Iacobi [...] XVI secolo. Tra le fonti impiegate nelle sue composizioni, oltre alle stampe nordiche di Luca di Leida e Albrecht Dürer citate da Joseph Archer Crowe e Giovanni Battista Cavalcaselle (1871, 1912, p. 427), si aggiungono Andrea Mantegna (la cosiddetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I maestri fiamminghi compiono viaggi in Italia per ammirare e studiare i grandi artisti [...] stato restaurato il celebre trittico commissionato dal genovese Stefano Raggi a van Cleve con l’Adorazione dei Magi di Genova. In questa pittura si fondono mirabilmente i ricordi di Hans Memling, di Gerard David, di Dürer e dei paesaggi di Patinies. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] svolgono la loro attività per committenze diverse, mantenendo la propria fede religiosa: la sola opera apertamente luterana di A. Dürer è il dittico dei Quattro apostoli, donato nel 1526 al Consiglio di Norimberga, nel quale si afferma il primato di ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...