LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] The Thyssen-Bornemisza Collection. Early Italian painting, 1290-1470, London 1990, pp. 120-125; J. Dunkerton et al., Giotto to Dürer. Early Renaissance painting in the National Gallery, New Haven-London 1991, p. 228; R. Bagarotto, L. V.: il polittico ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] della Chiesa Girolamo, Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano (catal.), Cinisello Balsamo 1999, pp. 172-174; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, I, pp. 164-166 (s.v ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] trasgressiva, che riconfigura spregiudicatamente il testo figurativo sacro, si avvale di riferimenti culturali diversificati: le stampe di Albrecht Dürer e l'Adorazione dei magi di Leonardo, opera, quest'ultima, la cui importanza per G. è già stata ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Bernardo, poste su due predelle con la Natività e la Fuga in Egitto (quest'ultima derivata da una incisione di Dúrer). Più in basso, alla base del tempio, è una predella con tre Storie della Vergine. Tutta l'architettura presenta nelle colonne ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] lo assillavano e si confondevano con il senso onirico delle cose, dal Caffè Greco a Malinconia a Roma, a Tre streghe (da A. Dürer), a Furie (da H. Baldung Grien), a Omaggio a Zurbarán. Con Le tre età s'iniziò il ciclo delle Allegorie. L'oggettività ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dal XIV al XVIII secolo, Parma 1948, pp. 38-40, 44 s., 49-53; C. Gould, A probable adaptation by Correggio of Dürer's iconography, in The Burlington Magazine, XC (1948), pp. 286 s.; Id., A Correggio Discovery, ibid., XCII (1950), pp. 136-140; P ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] prototipo di innovazione artistica in Italia e al Nord, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano (catal.), a cura di B. Ai;kema, Venezia 1999, pp. 144-149; L. Hodne, The Triumphs of A. M. and Renaissance ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] .
Il figlio, Raffaello, ne ereditò il patrimonio e la collezione di antichità, dipinti e disegni: l'autoritratto che A. Dürer aveva inviato a Raffaello, numerosi fogli di Raffaello e dello stesso G., disegni che furono acquistati da Iacopo Strada ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di frequentazioni e di idee risalgono le sette incisioni con emblemi della Academia Leonardi Vinci, poi imitate da Dürer, la cui serie completa è posseduta dalla Biblioteca Ambrosiana, unica prova incisoria certamente uscita dalla bottega di Leonardo ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...