MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] ameno, tema che peraltro non trova alcuna corrispondenza nel mondo islamico (Förtsch, 1993, p. 210). In modo analogo deve .Le sale delle feste nel palazzo di Ẓāhir Baybars I, la Dāral-Dhahab (1266-1267) a Damasco, erano, stando alla tradizione, ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] anche i termini persiani tīmārkhāna e khastakhāna e l'arabo daral-shifā ᾽ 'casa della guarigione', da cui il turco darüşşifa, ma anche dāral-marḍā, 'casa del malato'.Le culture che fornirono all'Islam i modelli di riferimento dell'o., sia come ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dal califfo abbaside al-Mu῾taṣim a Samarra (836-839), il Jawsaq al-Khāqānī o Dāral-Khilāfa (Allan, 1994 s. a muqarnas di stucco divennero un segno dell'architettura islamica in epoca tardomedievale e furono utilizzati negli edifici dalla Spagna ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] analogo a quello di Bassora. In questo caso la moschea era, come di consueto nella prima epoca islamica, collegata alla dāral-imāra ('palazzo del governo'). Alte colonne reggevano il tetto ligneo senza l'interposizione di archi, seguendo quindi ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] iniziando la costruzione di una moschea e di un palazzo del governo (dāral-imāra) vicino a questa. Alla fine del mandato di ῾Uqba, 437 a.E./1045 prese il titolo di ῾izz al-Islām ('gloria dell'Islam'), fu residenza degli emiri ziridi. Costoro, che ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] , 1959a, pp. 26-27, 41). Si tratterebbe in questo caso del precoce impiego in ambiente islamico orientale di un dispositivo cerimoniale sasanide, già comparso nel Dāral-Imāra di Kūfa del sec. 7° (Scerrato, 1972, p. 65). Una caratteristica comune ai ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] paese; molti marrani e loro discendenti furono condannati al rogo; proscritto l’islamismo (1502), i Moriscos saranno anch’essi espulsi, in forme originali sia l’esperienza di Bécquer sia la lezione di Darío e dei simbolisti, e cioè J. R. Jiménez e A. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ripreso nel 1997 nel quadro di un piano ventennale, che dovrebbe dar luogo a un ‘E. parallelo’, irrigato con acque in parte integralisti Gihād («Guerra santa») e Ǧamā‛a al-islāmiyya («Gruppo islamico») annunciarono l’avvio di una strategia non ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] sembra sia perdurata piuttosto a lungo; a Dar es-Soltan sono stati rinvenuti anche alcuni elementi aventi diritti al voto) il partito Giustizia e sviluppo ha raggiunto per la prima volta la maggioranza parlamentare: gli islamici moderati hanno ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] 1960-69 si era registrato un tasso d'incremento pari al 7,1%, che è passato a 9,4% nel Muhammad e Malcolm Little (che passando all'Islam prese, ripudiando il nome imposto ai . O'Hara e J. Ashbery, per dar vita a un'esperienza diversa di "poesia aperta ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...