GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] Ibn Zamraq, in cui si esaltano la monarchia nasride e la fede islamica (García Gómez, 1943). All'interno della torre vi è il , si trovano ancora vestigia di altre residenze (Dāral-῾Arūsa, Alijares).Nonostante il conservatorismo evidente nelle sue ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] era tutta in pietra - come dice del resto il suo nome, Dāral-Ḥajar ('casa di pietra') - con possenti mura a telaio rinforzate , pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] al-Khalāṣa (Dāral-Qur᾽ān al-Sinjariyya, del 1334), in altri quartieri (per es. Dāral-ḥadīth Nūr al-Dīn, del 1163; Dāral-ḥadīth Tingiz, del 1338) e nel borgo di Ṣāliḥiyya (Dāral-ḥadīth al Hartmann, s.v. Damas, in Enc. Islam, I, 1913, pp. 926-934; K ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] tardi, i doni ufficiali per i khān mongoli. Il Dāral-Ṭirāz fu distrutto nel 1365 da un incendio durante un Katagi, ivi, pp. 3-19.
H. 'Abd al-Wahāb, al-Iskandariyya fī al-asr al-Islāmī [A. nel periodo islamico], Kitāb, 1947, pp. 279-296.
E. Combe, ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] ), di un ospedale (māristān) e di un palazzo di giustizia (dāral-'adl).
Nel 1181 iniziò, con gli Ayyubidi, l'apogeo di A 1: Die Inschriften der Zitadelle, Der Islam 15, 1926, pp. 161-210.
Id., s.v. Halab (Alep), in Enc. Islam, II, 1927, pp. 241-252. ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] una vasta abitazione di rappresentanza, forse un dāral-imāra (palazzo del governatore). Gli scavi I, The Adwan Country, London 1889.
F. Buhl, s.v. 'Ammān in Enc. Islam, I, 1913, p. 336.
R. Bartoccini, La terza campagna di scavi sull'acropoli di ...
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Architetto egiziano (Alessandria d'Egitto 1900 - Il Cairo 1989). Ha svolto un ruolo significativo nell'architettura e nell'urbanistica rurale del Terzo Mondo, imperniando la sua ricerca su un riesame sociale [...] realizzazioni, interessante il villaggio Gourna (Luxor, 1945-48), al centro anche del saggio (1969) che ha suscitato vasta : la fabbrica di ceramiche a Garagos (1948); il villaggio Baris nell'oasi di el-Khārga (1964); la comunità Dār el-Islam (1980). ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ampiamente la mamlakat al-Islām ('nazione islamica') che iniziava allora il suo progressivo processo di disgregazione: al di là , 1991, pp. 3-111; Z. Ṣafa', Ta'rīkh-i adabiyāt dar īrān, [Storia della letteratura in Iran], 5 voll., Teheran 1991-1992⁹; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] scienze che venivano a mano a mano introdotte nella cultura islamica, come l'astronomia, per la quale venne istituito un celebre osservatorio. Un'altra dāral-ḥikma fu eretta al Cairo dal fatimide al-Hakim nel 1005 con lo scopo di diffondere il credo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e conservata a Kuwait City (Nat. Mus., Dāral-Āthār al-Islāmiyya; Atil, 1990, p. 325), caratterizzata P. Ackerman, Teheran 19773 (London 1938-1939), VI, pp. 2607-2627; L'Islam dans les collections nationales, a cura di J.P. Reux, cat., Paris 1977; ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...