NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] lombarde – e culmina con quei capolavori che sono le due Teste di anziani della Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda (1745 circa). I modi rembrandtiani, talvolta, sconfinano anche nei ritratti veri e propri, come nel Ritratto di gentiluomo ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] a Gioacchino, cui la suddetta commissione fece riferimento e che sono conservate in un manoscritto della Landesbibliothek di Dresda (A.121, edito in Denifle).
G., in sostanza, faceva proprio il criterio esegetico di Gioacchino, esasperandone tuttavia ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Natura morta (ripr. in D. Guzzi, p. 10).
Negli anni 1935-36 compì anche diversi viaggi all'estero: Parigi, Dresda, Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] vistosi compensi, e poi in America Latina. Nel 1897 fu in tournée in Germania (a Colonia, Francoforte, Monaco, Dresda), alternando ai concerti Il profeta e Il trovatore, prima di ritrovare Pietroburgo, dove nella sala del conservatorio cantò tra l ...
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Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] (W. Osthoff cit. in Fabbri 1985).
In una lista allegata alla lettera di Heinrich Schütz a Philipp Hainhoffer, datata Dresda 23 aprile 1632, sono elencate edizioni musicali di «buoni compositori» napoletani a cui era interessato il compositore tedesco ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] e dei cultori di antichità gravitante intorno all’Archivio storico dell’arte. Durante questo periodo fu anche a Lipsia, Dresda, Monaco e, saltuariamente, a Roma, dove aveva mantenuto l’atelier.
Oltre a realizzare studi di animali e paesaggi, portò ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Lipsio - sono informati la Derisione di Cerere (Madrid, Prado) e Giove eMercurio nella casa di Filemone e Bauci (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Gli interessi scientifici e naturalistici del Faber e lo stretto legame con la cerchia del cardinal ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] parte alla mostra itinerante di Valori plastici in Germania, dal titolo «Das Junge Italien», che toccò Berlino, Hannover, Amburgo e Dresda.
A Roma il M. ritrovò anche un amico degli anni genovesi, G. Riccobaldi Del Bava, scenografo e cartellonista ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] del principe di Venosa, se si dà credito a una lettera del compositore Heinrich Schütz a Philipp Hainhofer, da Dresda il 23 aprile 1632, che elenca edizioni musicali di compositori napoletani cui era interessato: «Musiche da Napoli [...] Scipione ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] non deriva da un'opera di Raffaello, bensì da un dipinto di Giulio Romano, datato intorno al 1528, conservato a Dresda. L'uso frequente del nome del grande urbinate anche per incisioni che riproducono opere non sue era legato ad esigenze di ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....