Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] a P. anche l'Artemide in atto di togliere una freccia dal turcasso, opera (nota in più copie; quella di Dresda conserva anche la testa) che possiamo attribuire al periodo giovanile. Nella maturità sembra sfruttare più accentuatamente ritmi sinuosi e ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] .
Lasciava incompiuto il Doktor Faust, poi completato dall'allievo Philipp Jarnach e rappresentato per la prima volta all'Opera di Dresda il 21 maggio 1925, e irrealizzato il desiderio di tornare in patria, con l'autorità e il potere necessari per ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 'artista, maggio 1857).
Una commissione di gusto prettamente romantico fu data al C. dalla contessa di Kielmansegge, venuta a Roma da Dresda col ricordo ancora fresco, perciò, della pittura di C. D. Friedrich e di C. G. Carus: gli ordinò una serie di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] fonti antiche, del secondo, smembrato anch'esso già nel Cinquecento, resta solo il pannello con il S. Sebastiano di Dresda (Staatliche Gemäldegalerie), pur esso ritenuto del Bellini finché non lo restituirono al D. Crowe e Cavalcaselle (1876, pp. 120 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] non è stato finora possibile formulare alcuna attribuzione convincente. Anche il gruppo marmoreo raffigurante Ercole e Caco (Dresda, Staatlichen Kunstsammlungen), già riferito a Francesco Baratta e assegnato per la prima volta al M. da Wittkower ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , 1996, p. 113). Per la stagione di carnevale del 1746 compose l'Arsace per le scene del S. Carlo; in seguito la corte di Dresda gli commissionò la cantata Addio di Nice a Tirsi per le nozze, nel 1747, tra il principe elettore Federico Cristiano e la ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] sette di Parigi", tipico esponente di quell'indipendenza da ogni movimento che l'Ecole de Paris consentiva, Nel 1927 espose a Dresda; nel 1928 una visita al Museo etrusco di Villa Giulia a Roma gli diede appieno la rivelazione del suo mondo interiore ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] e Andrea Corsini (1663: Bologna, S. Martino Maggiore); la Nascita di Adone e la Morte di Adone (1665: già Dresda, Gemäldegalerie, da Corte di Novellara); il ritratto di Alfonso Gonzaga di Novellara, tanto più vitale del compassato ritratto della ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] come composizione che "abbonda di fughe e di imitazioni molto ben fatte". Secondo l'Eitner nell'archivio della cattedrale di Dresda si conservano anche i manoscritti di due Tantum ergo, ilprimo per soprano solista con due violini, viola e organo, il ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] splendore; dal 1735 al 1750 fu attivo a Napoli, Bologna, Torino, Padova, Milano e Venezia. Dal 1747 al 1750 fu anche a Dresda, in qualità di "Kammermusikus" di corte, nel 1750 a Berlino, al servizio della corte prussiana. Dal 1754 al 1758 fu attivo ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....