GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] le sue missioni, in Italia e all'estero, per conto dell'Archivio: notevole, soprattutto, il viaggio in Germania (Berlino, Dresda, Halle, Monaco, Francoforte) dell'aprile-maggio 1845, nel corso del quale prese contatto con W. Giesebrecht, K. Witte, F ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] 250 uomini tra morti e feriti. Il reggimento era ancora impegnato il 6 e il 7 maggio e soltanto l'11 poté raggiungere Dresda sfilando davanti a Napoleone. Già promosso a maresciallo di campo l'8 aprile, il M., per il comportamento tenuto a Bautzen il ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] Stanislao Poniatowski, il 24 ottobre, a Grodno. Lasciata la Polonia alla fine dei novembre 1784, ritornò in Italia passando per Dresda, Praga e Vienna. Il 25 genn. 1785. Si fermò a Brescia, sua città natale, dove venne accolto con grande solennità ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] di una scritta originale. L'opera costituisce tuttavia una delle repliche di un dipinto della Pinacoteca di Dresda, ragionevolmente assegnato ad Altobello Meloni. Nei suoi elenchi della pittura veneziana Berenson (p. 111) accolse erroneamente il ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] 'oro nel 1898 alla mostra d'arte sacra di Torino. Nel 1899 l'acquerello di argomento sociale La malaria, esposto a Dresda, fu acquistato dalla Galleria nazionale di quella città.
Parallelamente l'E. intensificò l'attività dell'arazzeria, a cui si era ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] agli anni Cinquanta anche la Madonna col Bambino, s. Lucia, s. Giuseppe e un donatore che presenta un bambino (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen), che è stato riferito dalla critica (Mancini, 2001, pp. 148 s.) a un’iniziativa di committenza di ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] V, Leipzig 1873, pp. 273-85; I. Lermolieff (G. Morelli), Le opere dei maestri italiani nelle gallerie di Monaco, Dresda e Berlino Bologna 1886, p. 18, n. 2; Die italienischen kandzeichnungen der Albertina, F. Wickhoff, I, Die Venezianische... Schule ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] palazzo sul Canal Grande a S. Aponal. La dimora, già dipinta da Paolo Veronese in un celebre quadro oggi alla Gemäldegalerie di Dresda, era di alto livello, e l'H. pagava per essa 1100 ducati annui.
Per il disbrigo degli affari diplomatici, visti i ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] ; un Busto di donna di mezza età della collezione Healy di Brooklyn (New York); una Salomè della Galleria di Dresda; un Ritratto femminile o Cortigiana dell'Istituto Stádel di Francoforte; una Pietà nella parrocchiale di S. Pietro d'Orzio (Bergamo ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] d'Almaviva nel Barbiere di Siviglia (Milano, teatro Carcano, 1829).
Tra il novembre 1822 e l'aprile 1824 soggiornò a Dresda, ove prese parte alle stagioni di opera italiana al teatro di corte prevalentemente in ruoli rossiniani: oltre a opere già in ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....