ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] otto arie del Fernando, alla Biblioteca del British Museum, alla Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, alla Sachsische Landesbibliothek di Dresda, ecc.
Bibl.: Ch. Burney, A general history of music from the earliest ages to the present period, IV ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] figuravano anche commedie di Terenzio, contenute in un elegante manoscritto italiano del sec. XV già alla Öffentliche Bibliothek di Dresda., i carmi di Tibullo, l'Eroticon del poeta ferrarese Tito Vespasiano Strozzi. Tutti contengono l'ex libris del ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] G. B. Martini, Arch. di S. Petronio e Accademia Filarmonica); Milano (Conservatorio di musica); Dresda (Kath. Kirche e Sächsische Landesbibliothek); Berlino (Joachimsthal. Gymnasium e Deutsche Staatsbibliothek); Vienna (Gesellschaft der Musikfreunde ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] ombre dilette, conservate in manoscritto rispettivamente alla Deutsche Staatsbibliothek di Berlino (ms. 182) e alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda (ms. 101 a), e un Trattenimento per camera a due voci con strumenti di B. B. violinista. Poesia ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] come è certamente il più ricco di interesse storico.
A questo periodo va ascritto il bronzetto decorato a smalto conservato a Dresda (Albertinum), copia del Marc'Aurelio oggi in Campidoglio e allora situato nei pressi di S. Giovanni in Laterano. La ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di vista la serie di quadri raffiguranti la Madonna col Bambino, quali, per esempio, il dipinto delle Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, le due tavolette della Galleria Sabauda a Torino o ancora il quadretto del Musée de la Ville di Strasburgo. Di ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] la Messa di requiem di Verdi; nello stesso periodo, sempre con i Berliner Philharmoniker, diresse numerosi concerti ad Amburgo, Berlino, Dresda, Francoforte, poi nel 1937 con il complesso della Scala fu a Monaco e a Berlino (Messa di requiem e Aida ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] pazzo glorioso, dramma giocoso in tre atti (libretto di A. Villani, Venezia, teatro S. Cassiano, autunno 1753; poi Dresda, Zwingertheater, 31 maggio 1756e Monaco di Baviera, teatro di corte, 1758, vers. in due atti); Semiramide riconosciuta, dramma ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] , e a Bruxelles per il I congresso internazionale di neurologia e psichiatria; nel '98 si era messo in viaggio per Dresda, Berlino, Bonn e Copenaghen, insieme col giovane M. Calderoni, che egli indirizzò con paterna amicizia anche negli interessi ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] periodo il Davide e Golia (Madrid, Accademia di S. Fernando) e la Morte di s. Giovanni Battista (Dresda, Staatliche Gemäldegalerie) dove predominano, come a Valladolid, le allungate forme manieristiche. Queste e altre opere posteriori al ritorno ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....