WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] bis 1634, Berlino 1829; K. G. Helbig, Der Kaiser Ferdinand und der Herzog von Friedland während des Winters 1633-34, Dresda 1852; Fr. Hurter, W.'s vier letzte Lebensjahre, Vienna 1862; K. Wittich, W. und die Spanier, in Preussische Jahrbücher, XXI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] ricerche ereticali: negli anni tra il 1935 e il 1938, sempre in agosto-settembre, fu via via a Zurigo, Basilea, Lipsia, Dresda e Parigi. E a Basilea tornò ancora nei primi mesi del 1942, su invito di Werner Kaegi, per tenere alcune conferenze presso ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] e infine a Hochkirch ove il 21 maggio del 1813 fu ferito gravemente; costretto ad abbandonare il comando, si ritirò a Dresda, dove lo raggiunse la nomina di ufficiale della Legion d'onore.Nel 1814 Murat, abbandonato Napoleone e alleatosi con l ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] epoche, hanno spesso accompagnato la guerra. Ma vi è anche chi, pur con le dovute cautele, considera il bombardamento di Dresda nel corso della seconda guerra mondiale, l'uso delle armi atomiche contro il Giappone nel 1945 e la condotta americana in ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] di Casigliano), il C. si dimise dal governo. Ciononostante, ancora nell'ottobre dello stesso anno, egli era inviato a Dresda per conchiudere il matrimonio tra la principessa Anna di Sassonia e l'arciduca Ferdinando; poi, nel novembre, fu nominato ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] restò in un primo tempo a Parigi per assistervi la madre ammalata, e poi si recò con la stessa alla corte di Dresda, in Sassonia.
Vittorio Emanuele I aveva voluto subito C. A. presso di sé per provvedere alla sua educazione, per cancellare da essa ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . Contemporaneamente nel 1833 trapelava la notizia della sua conversione al protestantesimo, che si sarebbe maturata durante il soggiorno a Dresda qualche mese prima. Così nell'estate del '33 il duca di Lucca sembrava avviato, dal punto di vista sia ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] la resistenza del sovrano di Prussia. Il 3 maggio il G. fu congedato da Berlino e si poté recare a Dresda, dove obiettivo della sua missione era il reclutamento della Sassonia come alleato. La pace conclusa nel frattempo tolse a questa missione ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] decisione di aggredire la Russia, piegata la quale la Gran Bretagna sarebbe rimasta isolata e ridotta all’impotenza. Raccolta a Dresda una Grande armata di oltre 600.000 uomini, Napoleone attaccò nel maggio 1812 l’impero degli zar. Vinta la battaglia ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] delle minoranze razziali e politiche. Non meno cruenta fu la risposta alleata (per es., con il bombardamento di Dresda e quelli di Hiroshima e Nagasaki), anche se priva delle motivazioni ideologiche che caratterizzavano l’aggressività dei primi. Alla ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....