Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] progressiva e irreversibile, fu diffusa nel Settecento dalla cultura illuminista, soprattutto dall’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert. Quest’ultimo, nel Discours préliminaire e nella voce Expérimental fece iniziare la nuova concezione della natura ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] sua vibrazione in forma di compressioni e rarefazioni alternate di strati di molecole successivi. Nel 1747 J.-B. Le Rond d’Alembert trovò per primo l’equazione che descrive la propagazione di una perturbazione generica di una corda tesa tra due punti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] ’abate Yvon, sulla Encyclopedie. In verità l’abate Yvon appare piuttosto come uno sciocco, a cui probabilmente Diderot e d’Alembert avevano affidato una voce che per loro era poco importante, e grazie alla quale potevano imbonire la censura mostrando ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] (x,y,p)dx
in cui p è uguale a dy/dx e fy=d(fp)/dx è una condizione del primo ordine necessaria per l'ottimalità. Manipolando una parziali, frutto dell'opera di Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783), e la loro immediata adozione ed estensione ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] -294; C. Stryenski, Le gendre de Louis XV, dom Philippe, infant d'Espagne et duc de Parme, Paris 1906, ad Indicem; O.Masnovo, Le in Aurea Parma, XIII (1929), pp. 45-56; G. Drei, Il D'Alembert e l'educazione di don F. di Parma, ibid., XXI (1937), pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] le il contenuto delle Istruzioni non è opera sua. Lo confessa, oltre che a Federico il Grande re di Prussia, a D’Alembert: “Lei vedrà come io, per il bene del mio impero, abbia saccheggiato […] Montesquieu senza nominarlo. Se egli dall’altro mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] da grandi fisici-matematici quali Leonard Euler, Jean d’Alembert (1717-1783) e Joseph-Louis Lagrange. Pierre-Simone luce per un foro circolare molto più grande della sua lunghezza d’onda, sullo schermo posto dietro il foro vediamo proiettata un’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] Illuministica appare rilevante non tanto per la battaglia di diffusione della nuova cultura, esemplificata dall’impresa dell’Enciclopedia di d’Alembert e Diderot, o per la lotta contro l’oscurantismo e la superstizione, di cui Voltaire è l’indiscusso ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] introduceva autorevolmente le arti meccaniche, non diversamente, benché in altra dimensione, da quanto in Francia facevano D. Diderot e J.-B. d'Alembert con l'Encyclopédie. In una simile prospettiva si pongono anche sue lettere ad A. Cocchi (1751-54 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si presenta come un secolo caratterizzato da un vivace sviluppo delle scienze [...] studio delle equazioni differenziali. Di grande portata sono anche i tentativi, condotti tra gli altri da Euler, da d’Alembert e da Lagrange, di unificare i principi generali delle leggi del movimento e di fondare una meccanica “razionale”, costruita ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...