Studio di architettura, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Luigi Figini (Milano 1903-ivi 1984; v. App. II, i, p. 938) e Gino Pollini (Rovereto 1903-Milano 1991; v. App. II, ii, p. [...] e divenendone, poi, il centro civico. Diversa la scala e i problemi affrontati nella progettazione a Milano degli edifici in via Circo (1954 del 1961-63, dove, superando la rigidità d'impianto della chiesa preesistente, si propone una contaminazione ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] per le unità abitative, a 20 per i silos automobilistici e a 40 per l'intera struttura; la Walking City di Herron, una macrostruttura zoomorfa semovente, spostabile su gambe telescopiche oppure scivolante su cuscini d'aria; il Living-pond di Greene ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] Parigi (1992); i grandi complessi di alloggi sociali come il progetto di sessantaquattro alloggi a l'Isle d'Abeau (1978- Lyon. Vanno ricordati infine la Grande galerie del Musée national d'histoire naturelle di Parigi (1994) e la biblioteca-mediateca ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] s Award dell'Ordine degli architetti statunitensi, il premio Baltan.
Tra i suoi scritti si ricordano: A tale of two villages, 1969; rural Egypt, 1973; Construire avec le peuple: Histoire d'un village d'Egypte: Gourna, 1977-78.
Bibl.: Hassan Fathy ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] 83); attualmente dirige le riviste Eupalino e Materia. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti per l'attività svolta, ricordiamo il honoris causa dell'università di Losanna (1984); la Legion d'Onore (1985). La sua attività si è svolta parallelamente ...
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MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] il Museo Iwasaki a Ibusuki (1977-79), la scuola d'arte e di educazione fisica dell'università di Tsukuba (1972 ambasciata di Danimarca (1979) e di Austria a Tokyo (1986). Tra i progetti, quello per il concorso del Palazzo del Cinema al Lido di ...
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FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] il sistema di arredo per uffici Nomos per Tecno. Numerose le opere in realizzazione e i concorsi vinti negli ultimi anni. Vedi tav. f.t.
Bibl.: D. Sudjic, New architecture: Foster, Rogers, Stirling, Londra 1986; AA. VV., Norman Foster, Parigi-Milano ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] ad Algeri. Questo passaggio di B. in diverse aree culturali ne amplia e rinnova il lessico architettonico; i suoi scritti L'architecture d'un homme (1978) e El dibujo de la ciudad (1984) sono il contrappunto teorico alla sua multiforme progettazione ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] sul bastione roccioso che si protende verso il lago e che i Romani hanno in parte spianato con poderosi tagli di roccia, mentre dell'edificio al II sec. d. C.; si ignora però ancora il nome del proprietario. I lavori di scavo e di sistemazione ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] soprattutto nell'aver saputo assimilare con squisito gusto i varî motivi alle linee tradizionali del mobilio inglese, ornati rococò, orientaleggianti, o gotici; tipico il coronamento a forma d'arco a due seni. Tra gli altri mobili, notevoli le ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...