Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] nell’Intesa baltica con la Lituania e la Lettonia; dopo l’accostamento russo-tedesco del 1939, i tre paesi finirono nella sfera d’influenza sovietica. All’installazione delle prime basi militari dell’armata rossa, seguì la formazione di un governo ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] Gellert. Così, nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci dell'innamorato"), che è la prima professione d'un amore agitato e irritabile. Sulla stessa linea, tornato a Francoforte, nel 1769 scrisse la ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] antichi naturalisti e dagli Emblemata (1531) di A. Alciati dà alle pagine dell’Euphues un carattere affine al gongorismo. D’immagini b. abbondano i poeti elisabettiani, e non vi è soluzione di continuità tra l’età di Shakespeare e quella dei poeti ...
Leggi Tutto
Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] , Le mie prigioni di S. Pellico, le Noterelle di G.C. Abba, le Memorie di G. Garibaldi, le Confessioni d’un Italiano di I. Nievo, implicitamente autobiografiche).
La b. romantica si rivela invece tesa a cogliere nell’individuo l’‘anima’ di un’epoca o ...
Leggi Tutto
Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in Alba, musicato da Mozart e delle trasformazioni storiche in atto), ha presenti i bisogni, i mali, le speranze dei suoi contemporanei e resta ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] meschini o grandi interessi, mentre egli ricerca intanto i piaceri dell'esistenza con la moderazione che toglie loro F. fu nuovamente edito da Valerio Probo (seconda metà del sec. 1° d. C.), commentato da Terenzio Scauro (fine sec. 2°) e da Elenio ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] col nome di Antonide Saturniano e nel 1776 stampava La visione d'Ezechiello, poemetto in terza rima assai vicino ai modi di A a Roma il principe Chigi era caduto in di sgrazia e i nemici del poeta ne approfittarono per scatenare una lotta contro di ...
Leggi Tutto
simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] della musica pura, per una più intensa ricerca di corrispondenze e analogie intime tra stati d’animo e fenomeni naturali, e per il tentativo costante di dissociare i segni dal loro senso codificato per trasformarli in simboli e metterli in grado di ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] regno di Pergamo, con la dinastia degli Attalidi. A tutti i regni pose termine la conquista romana.
La società
Nei regni acquistò una autonomia di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d’arte ebbe quindi un valore nuovo: rivolta al piacere ...
Leggi Tutto
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] , col quale tornò a Venezia, impegnandosi a scrivere per i teatri di proprietà del patrizio Michele Grimani. Del 1734 è là, finché, accolto festosamente a Pisa, dove fu fatto pastore d'Arcadia col nome di Polisseno Fegeio, s'indusse a esercitarvi dal ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...