Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] e Nemt frouwe disen kranz, liriche fra le più giustamente celebrate della letteratura tedesca d'ogni tempo); si provò nello Spruch moraleggiante e didascalico e infuse i più caldi accenti di parte nei suoi versi politici, tanto da divenire, per ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] dalla Colchide, gli A. furono seguiti da Medea che uccise e gettò a brani dalla nave il suo fratellino Absirto per far ritardare i Colchi che la inseguivano. Gli A. per l’Istro giunsero all’Eridano, di qui al Rodano, poi al mare Ausonio; solo dopo ...
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Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] cultura ancora subalterna rispetto a quella francese. Ha scritto anche i romanzi Biblique des derniers gestes (2001), in cui è ancora centrale la colonizzazione della Martinica, À Bout d'enfance (2005), Un dimanche au cachot (2007; trad. it. 2010 ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, [...] Ottocento; uno sforzo poderoso e coerente di tenere i piedi sulla terra per opporsi ai modi arcadici puramente un amore scontroso per una città - monumenti e popolino, memorie e usanze d'ogni giorno - e di una visione triste della società e della vita ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] sempre amore e in altri componimenti elabora compiutamente i due temi centrali della poetica stilnovista: quello della "laude" misticheggiante della donna amata e quello della forza interiore del sentimento d'amore.
Vita
Non del tutto sicura la sua ...
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Scrittore francese (Parigi 1924 - Choisel 2016). Tra i protagonisti della scena letteraria del suo paese, ha confermato, dopo il successo di Vendredi ou les limbes du Pacifique (1967) e di Le roi des aulnes [...] romanzi ispirati dal mito, tra i quali: Le coq de bruyère (1978); Gaspard, Melchior et Balthasar (1980); Gilles et Jeanne (1983); La goutte d'or (1986); Le médianoche amoureux (1989). È autore anche di racconti per bambini (Vendredi ou la vie sauvage ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] 'abbandono della fede socialista maturato nel dopoguerra, all'ultima posizione di estremo conservatorismo, si rivela nei saggi d'ispirazione sociale, tra i quali citiamo: Rosinante to the road again (1922); The ground we stand on (1941); State of the ...
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Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, [...] il genere della favolistica. La lingua di F. è semplice e corretta, il senario assai regolare. Della sua opera restano solo estratti: i singoli libri giunti a noi constano rispettivamente di 31, 8, 19, 25, 10 favole. F. non ebbe dapprima molta fama ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] esordito con un volume di racconti imperniati sui ricordi d'infanzia del figlio di un conte deportato negli anni Cinquanta del suo paese. In Italia sono apparsi i romanzi A sziv segédigéi (1984; trad. it. I verbi ausiliari del cuore, 1986) e Hrabal ...
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Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] ispirati al tradizionale amore per la sua terra e il suo popolo, come i già citati Salka Valka (1931-32; trad. it. 1958 e 1970); protagonista il poeta Ólafur Kárason) e Íslandsklukkan ("La campana d'Islanda", 1943-45). Grande successo ebbe, nel 1968 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...