ZANNONI, Antonio
Piero Barocelli
Nato a Faenza il 29 dicembre 1833; morto a Ceretolo presso Bologna il 17 agosto 1910. Ingegnere architetto capo del comune di Bologna, approfittò delle ingenti opere [...] italiane. Si deve in modo particolare a lui se il museo archeologico di Bologna è uno dei maggiori d'Italia.
Lo Z. consegnò i risultati dei suoi scavi in numerose pubblicazioni tuttora fondamentali; fra le quali: Gli scavi della Certosa di Bologna ...
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Archeologo e storico del cristianesimo, morto a Schweinfurt il 17 ott. 1940. Presso l'univ. di Bonn è stato creato il Dölger-Institut (1955) che pubblica lo Jahrbuch für Antike und Christentum (dal 1958) [...] e prosegue il Reallexikon für Antike und Christentum.
Bibl.: Una bibliografia degli scritti di D. in Byzantinische Zeithscrift, XLIV (1951), Festschrift Franz Dölger, pp. 1-50; Th. Klauser, F. J. D., Leben und Werk, Münster 1956. ...
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Archeologo, morto a Casteggio di Pavia il 29 settembre 1944.
Bibl.: R. Paribeni, in Osservatore Romano, 17 giugno 1945; M. Pallottino, in Ann. d. Univ. di Roma, 1944-45, pp. 349-51; G. Becatti, in Arti [...] figurative, I, 1945, pp. 102-104. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] luoghi deputati a tali generi di spettacolo (De gubernatione Dei, VI-VII; PL, LIII, coll. 107-146). D'altra parte, anche i primi sovrani merovingi si adeguarono alla tradizione antica: Teodoberto (533-547) fece svolgere dei giochi nell'anfiteatro di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Mezar Taşları [Gli antichi c. di Erzurum e le loro stele figurate], Ankara 1973; D. Whitehouse, The Barrow Cemetery at Kandahar, AnnION 36, 1976, pp. 473-488; I. Goldziher, On the Veneration of the Dead in Paganism and Islam, in Muslim Studies ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] .). Un piccolo impianto termale (15,6 × 9,3 m) è stato portato alla luce a Karanis. Esso fu attivo dal I al IV sec. d.C. ed era composto da otto ambienti, dei quali tre erano di servizio, e da un cortile con pozzo di raccolta delle acque di scolo. Da ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] dopo 293 edizioni e dopo 1169 anni dalla loro istituzione. La loro fine fu decretata da Teodosio I, imperatore romano d'Oriente e d'Occidente, su invito di Ambrogio, vescovo di Milano. Prima di esaminare e approfondire gli eventi politici e religiosi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e Isidoro da Mileto, nell'arco di poco più di cinque anni. L'audacia del progetto causò diversi problemi già in corso d'opera (Procopio, De Aed., I, 1, 70-78) e la cupola originale, più bassa dell'attuale di m. 7 ca., crollò nel 558 per essere subito ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] loro nome proprio da un blues e che incisero Love in Vain, una versione di un omonimo pezzo di Robert Johnson; i Beatles, d'altro canto, non hanno mai nascosto la loro ammirazione per Chuck Berry, del quale hanno inciso brani come Roll over Beethoven ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] , e dell'arte rupestre. Tra questi vanno ricordati gli inglesi M. Burkitt, A.J.H. Goodwin, L. Leakey, Th. Shaw e J.D. Clark, i francesi H. Breuil, Th. Monod, R. Vaufray, H. Lothe, H. Alimen e l'italiano P. Graziosi. Un ruolo di grande rilievo ebbe ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...