òrto botànico Giardino o campo sperimentale, che racchiude una collezione di piante vive, indigene ed esotiche, disposte sistematicamente, o secondo criteri ecologici o geografici, con la finalità di conservarle [...] , che possono essere di ricerca, didattica e conservazione. Fra i maggiori c'è il Royal botanic garden a Kew Garden ( istituzione universitaria che abbia conservato la sede originaria d'impianto, praticamente inalterata, fin dalla sua fondazione ...
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Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a [...] Flora europea (5 vol., 1964-80) e, tra quelle italiane, la Flora analitica d’Italia (2 vol., 1896-1908 e 1 vol. di Iconographia florae italicae, 1906 e indica l’area occupata da ciascuna specie, i caratteri delle stazioni, la frequenza e l’abbondanza, ...
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Botanico italiano (L'Aquila 1890 - Roma 1967). Dal 1927 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Perugia e dal 1945 di botanica nell'univ. di Roma. Deputato alla Costituente (1946) e nella I e III legislatura. [...] di sali di metalli pesanti sul metabolismo e sullo sviluppo delle piante. Opere: Il problema agronomico nel Mezzogiorno d'Italia (1924); Oro di Puglia (1928); Le malattie delle piante: Parte generale (1930); Radiobiologia vegetale (1935); Prospettive ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] apporto, consistente generalmente in una somma di danaro o in una prestazione d’opera (art. 2549-2554 c.c.). Con l’a. in 1982, stabilisce che l’a. è di tipo mafioso quando i suoi membri si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ’ordine. Lo studio delle s. d’ordine è lo studio degli insiemi ordinati. Un insieme è dotato di s. algebrica se in esso sono opportunamente definite operazioni (funzioni a una o più variabili) che legano tra loro i suoi elementi; tra le s. algebriche ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] diverse categorie: +4+3+2+1−1−2−3−4. Ponendo i gameti maschili forti (per es., +4) a contatto con gameti dello come un fenomeno bipolare assoluto, ma come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
Psicologia
Il contributo della psicanalisi
La ...
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Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] degli incendi boschivi. Alle regioni, alle province e ai comuni spettano, ai sensi dell’art. 108 del d. legisl. 112/1998, i compiti non attribuiti allo Stato, sulla base dell’ambito territoriale coinvolto nell’evento calamitoso o nell’emergenza.
Per ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] mai abbandonato e se ne hanno importanti sviluppi fino al 4° sec. d.C. L’opus vermiculatum, dal quale si sviluppò il m. a colori maestranze (da Venezia passò a Roma L. De Pace per eseguire i m. della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, su disegno ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] . Kretschmer, che accoppiò ai vari tipi costituzionali da lui individuati i caratteri dello schizotimico, del ciclotimico e del viscoso, di C. di astrazione, né mediante un procedimento induttivo; d’altra parte non può neppure ricavarsi in base ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] si dice per lo più di spore di funghi e d’altri vegetali osservabili al microscopio.
Tecnica
Organo fornito di DIN) con 3 elettrodi metallici disposti in linea, con i due elettrodi per l’alimentazione dell’apparecchiatura posti alle estremità ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...