ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per vendite a tempo, come per il Caetani, ma per cessioni vere e proprie ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] beatificazione di C. F.), in Riv. dioces. milanese, XXXVI(1947), pp. 95-102; I. Giordani, C. F. un santo fra noi, Milano 1949; B. Biondi, Beato C siciliana, II (1902), pp. 60-66; V. Scialoja, in Bull. d. Ist. di dir. rom., 1903, 5; P. Del Giudice, in ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di commercio a leggi speciali che dovevano riguardare la disciplina professionale del commerciante e le società commerciali, i titoli cambiari (questa già esistente nei r. d. 14 dic. 1933 n. 1669 e 21 dic. 1933 n. 1736), il fallimento e le altre ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ebbe per maestri i civilisti Floriano da San Pietro, Angelo Gambiglioni e il canonista Giovanni d'Anania., In ode in cui invita l'imperatore Federico III a prendere le anni contro i Turchi (cc. 164v-166r). Nel 1466-67 indirizzò pure un Libellus de ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] nuovi, che egli venne in particolare sviluppando nel suo Corso di scienza del diritto (Napoli 1877).
Per i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De Sanctis in difesa del Mazzini sostenuta ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] configurarsi come valore degli stessi valori, valore che li valorizza. Essa ha come suo luogo d'elezione la coscienza pura universale e trascendentale, nella quale i valori si concentrano: "a quel centro si riferiscono... in quanto abbiano bisogno ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] in ragione delle mutate condizioni politiche dell'Egitto. Nel dopoguerra, però, l'A. continuò, pur con adattamenti d'orario, a tenere regolarmente i corsi nell'università di Roma.
Nel dopoguerra la presenza dell'A. si fece sempre più importante nelle ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] contratto; un manuale di Lezioni di ortofrenia (ff. 93), s. d. [ma primi '900] e uno di Lezioni di psicologia, 1931. Lettere di W. James a G. C. F., in Teorie e modelli, rispettivamente: I (1984), pp. 55-73 e II (1985), pp. 95-126; una scelta dalle ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] i migliori romanisti del tempo; tradusse e corredò di ulteriore commento la parte relativa a D , in Zeitschrift der Savigny-Stiftung, LII (1932), pp. 561 s.; M. Lauria, in Labeo, I (1955), pp. 129 s., e poi in Studii e ricordi, Napoli 1983, pp. 743 s ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di Ladislao, il B. lo rappresentò nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5).
Alla morte di Ladislao (agosto 1414), il B. si recò a Firenze per ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...